INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di Reims (18-26 ott. 1131) nel quale, alla presenza di 50 vescovi e di 300 abati provenienti da Francia, Inghilterra, Germania, Castiglia , per un periodo corrispondente alla vita di lui e di suo genero Enricodi Baviera (8 giugno). Ma Lotario, che ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Ruggero II, re di Sicilia dal 1130, ed Elvira diCastiglia-León, figlia di Alfonso VI; lo precedevano Ruggero (duca di Puglia), Tancredi (principe di Bari) e Alfonso o Anfuso (principe di Capua), mentre lo seguivano Enrico e almeno una sorella di ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] 1309, delle trattative matrimoniali con la corte diCastiglia allo scopo di concludere le nozze con Isabella, sorella del signore con Isabella d'Ibelin, figlia di Filippo d'Ibelin e cugina diEnrico II di Lusignano. Come dote la sposa avrebbe ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] per ricoprire gli alti uffici, in cui fu costantemente impegnato nell'età matura.
Il suo primo incarico di rilievo a noi noto è l'ambasceria al re Enrico IV diCastiglia, che lo occupò almeno nel biennio 1468-1469, se in seguito ai suoi uffici ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] papali. Nell'ottobre 1748 il re fece un passo distensivo e vietò per un anno alla Camera diCastigliadi pronunziarsi su argomenti di patronato. Ma si verificò un nuovo incidente diplomatico, a proposito della proibizione da parte dell'Inquisizione ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] di Salerno, in quel momento vicario in Provenza, impegnato in un tentativo di mediazione nella guerra tra Francia e Castiglia. Alla fine di tristemente famoso Guy de Monfort, l'uccisore diEnricodi Cornovaglia. Prima che questi assumesse l'incarico, ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] arcivescovo Federico Borromeo e poi il connestabile diCastiglia Juan Fernández de Velasco, governatore dello Il B. fu espulso immediatamente dalle isole britanniche.
L'energia diEnrico IV, il suo intervento diplomatico in tutti i paesi dove agiva ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] colloquio con il cardinale Thomas Wolsey, arcivescovo di York, uno dei maggiori collaboratori diEnrico VIII: "Se non veniste a tuor in Spagna dove sarà la corte del Re e nelle fiere diCastiglia", intitolata a "Fabio, Lelio Diodati e C." del 1601- ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] del Consiglio di Stato nel triumvirato composto dal conestabile e dall'almirante diCastiglia e dal conte di Montalto: assai Enricodi Lorena principe di Vaudémont, il mese seguente.
Nell'ottobre 1702, nell'imminenza del passaggio di Filippo V di ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] un altro contingente di partigiani ghibellini comandato da Federico Lancia ed Enricodi Ventimiglia sulla costa conseguiti, non era disposto a sottomettersi; Federico diCastiglia tendeva più dalla parte di Federico Lancia.
Il 1º giugno 1269, ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...