BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] e aveva sconvolto le basi e i canoni della conoscenza, fermi da secoli nei rigidi schemi del neo-platonismo, entro i all'autorità dei giuristi, in Studi di storia e diritto in onore di Enrico Besta, III, Milano 1939, pp. 441-464; G. Ermini, Corso di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Alfonso, Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un impiegato di che gli era propria e dalla poco chiassosa ma ferma indipendenza dei modi) ad esercitare una non so quale ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] , quella di una causa che agisce intenzionalmente, non possiamo fermarci alla questione del sapere perché le cose abbiano questa o quella in Italia mette radice a Torino con lo psichiatra Enrico Morselli (1852-1929) e il fisiologo Amedeo Herlitzka ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] di coloro – Leopold Jacoby, Achille Loria ed Enrico Ferri – che informano i socialdemocratici tedeschi sui Non è più un mito escatologico, ma la limpida metafora di una ferma volontà di riscatto nella quale la «certezza dell’aver progredito, l’ ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] gen. E. C. duca di Gaeta, Firenze 1591; C. Manfredi, E. C. Note biografiche, Roma 1892; E. C. Cenni storici, Livomo 1892 (si ferma al 1866); C. Cesari, E. C., Roma 1911; Diz. del Risorg. naz., II, ad nomen. Pochi i lavori specifici, molte le opere di ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] gli valse tra l'altro la favorevole Relazione di Enrico Pessina alla R. Accademia di scienze morali e politiche al ministro della Real Casa un dettagliato rapporto, nel quale, ferme le riserve su molti giudizi espressi nel libro, lo giudicava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] 433).
Del resto, già qualche anno prima – scrivendo a Enrico Cernuschi nell’agosto del 1851 –, oltre a ribadire, con e gli esponenti di casa d’Austria; emerge altresì il fermo convincimento cattaneano – tanto osteggiato da «Gioberti e li altri ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] come politico, sentivo e sento fortemente, con convincimenti ben fermi, che spero però non abbiano influenzato oltre il naturale di C., Scalfaro e Ciampi, Milano 2006; I presidenti: da Enrico De Nicola a Carlo Azeglio Ciampi, a cura di S. Colarizi ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] nel 1758 con il titolo Isaccio, ma nota anche come Enrico Dandolo), entrambe su figure della storia veneziana; Antiochia ( cura di I. Crotti - R. Ricorda, Padova 1989, punto fermo nella riflessione critica sulla figura e l'opera del G. (l'attenzione ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] giuramento a Parma in qualità di intendente generale della ferma mista.
Purtroppo per lui la nuova esperienza fu catastrofica 1835, del volume Semplice verità opposta alle menzogne di Enrico Misley, stampato anonimo, ma da tutti conosciuto come ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...