BOLIS, Bruno
EnricoFerri
Nacque a Velletri, il 24 agosto del 1903, da Candido e da Bianca Maria Molinari. Laureatosi nell'anno 1925 al politecnico di Milano, il B. vi divenne assistente del prof. F. [...] A. Jorini e poi aiuto del prof. C. A. Azimonti, allora vicedirettore e, successivamente, direttore del politecnico stesso. Nel 1932 conseguì la libera docenza in costruzioni stradali e ferroviarie. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] : non solo le inconsistenti contaminazioni con evoluzionismo e positivismo della tradizione italiana, esemplificate nell’opera di EnricoFerri e Achille Loria, ma anche il rigido determinismo del marxismo ortodosso tedesco (come nel suo maggior ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] repressione egli si mette a disposizione di EnricoFerri, al quale il gruppo parlamentare socialista aveva Lazzarini, Firenze 1947, pp. 32-36; si veda inoltre, del Ferri, l'articolo Il decimo natalizio dell'"Avanti!". Ricordi, aneddoti, speranze, in ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] del codice penale istituita nel settembre 1919 dal ministro Ludovico Mortara e presieduta da EnricoFerri, che nel 1921 aveva concluso i suoi lavori con il "progetto Ferri", in larga parte poi trasfuso nel codice Rocco. Del resto, come giurista e ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] universitaria: al suo magistero bolognese si sarebbero poi riferiti a diverso titolo, fra i tanti, Roberto Grossi ed EnricoFerri, più indirettamente Achille Loria ed Emilio Costa, ma soprattutto Giuseppe Brini, il più caro degli allievi, che dedicò ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] l'A. trovò al liceo nell'autunno del 1871 fu la prima a vedere in lui un maestro: erano in quel corso EnricoFerri, Achille Loria, Giulio Fano. L'adozione, in quell'anno scolastico, della Psicologia come libro di testo sembra sancire, da parte dell'A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] di Roma dove frequentò le lezioni di economia politica di Maffeo Pantaleoni e quelle di diritto penale tenute da EnricoFerri, che lo colpirono particolarmente per la scelta del criminologo positivista di connettere i fattori sociali ed economici ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] schema interpretativo delle origini venissero modificati in profondità. Scritta
in implicita polemica con i rivoluzionari alla EnricoFerri, a dimostrare di contro al loro astratto rivoluzionarismo irrazionalistico, che la rivoluzione non può essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] giudizio sui vari esponenti della classe politica, registrando inoltre un tendenziale avvicinamento tra il programma di EnricoFerri (che nel 1903 diventerà il direttore del quotidiano ufficiale del Partito socialista, «Avanti!»), cui attribuisce il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] gloria», si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza di Bologna, dove ebbe come compagni i coetanei Filippo Turati, EnricoFerri e Leonida Bissolati, che sarebbero diventati esponenti di primo piano del movimento socialista e ai quali sarebbe rimasto ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
baudiano
agg. Di Pippo Baudo, proprio del suo stile e della sua maniera di condurre spettacoli televisivi. ◆ In serata, si è poi accesa la polemica con Enrico Papi: «L’era baudiana è finita», ha ironizzato Enrico Papi commentando il calo di...