Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] ricorreva ben sessanta volte nel solo 1° capitolo de I nuovi orizzonti del diritto e della procedura penale (1881) di EnricoFerri, il che era la prova di come l’aggettivo rendesse bene i contenuti del sistema dialettico della «nuova scuola». Egli ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] Roma 1918; La riforma della scuola normale, ibid. 1918; A proposito del delitto di eccessiva velocità, in Scritti in onore di EnricoFerri, Torino 1929, pp. 45-49; Delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio, in Trattato di diritto ...
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Psichiatra e antropologo italiano (Verona 1835 - Torino 1909); docente di psichiatria a Pavia (1862), direttore dell'ospedale psichiatrico di Pesaro (1871), fu ordinario a Torino di medicina legale e igiene [...] specie fra sociologi e giuristi, favorendo la nascita della cosiddetta scuola positiva del diritto penale. Le tesi di EnricoFerri e di altri influenzarono poi lo stesso pensiero di L. che, accanto ai fattori individuali, sottolineò nelle sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] e la fisiologia del sistema nervoso; Pietro Siciliani e Saverio Fausto De Dominicis per la pedagogia; Napoleone Colajanni ed EnricoFerri per la sociologia e l’antropologia criminale; il giurista Gustavo Bonelli; Gaetano Frezza per la storia; Achille ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] e già funzionario a Ginevra della Società delle nazioni) EnricoFerri, tra questi economisti il più vicino al fascismo. L temi dagli autori italiani (Carlo Cassola, Maffeo Pantaleoni, Enrico Barone), le opere di Alfred Marshall e la prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] (1911-16), Napoli (1916-24), Milano (1924-29) e Roma (1929-42), dove ebbe a succedere nella cattedra di EnricoFerri.
Rocco venne a condensare il frutto delle sue meditazioni scientifiche nell’imponente monografia, edita nel 1913, su L’oggetto del ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] I. Bonomi l'apertura ai ceti medi agricoli, si schierò con la corrente intransigente rivoluzionaria, guidata da EnricoFerri, che osteggiava l'alleanza elettorale con le forze democratiche. E quando nel dicembre 1902, proprio grazie all'alleanza ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] parte di repubblicani come Gennaro Bovio (Il ministro Pantano e la questione repubblicana, Napoli 1906), sia di socialisti come EnricoFerri (Parli Pantano! De profundis, Firenze 1906). L’accordo fra Sonnino e Pantano, «due uomini politici, cioè, che ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] egli assunse la direzione del settimanale socialista La Nuova Terra, facendo eco da questa tribuna alle posizioni di EnricoFerri, divenuto intanto direttore dell'Avanti!. L'affermazione "rivoluzionaria" al congresso del PSI, tenutosi a Bologna nell ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] , dichiarandosi nell'imminenza del congresso di Bologna (9-11 apr. 1904), a favore della mozione integralista di EnricoFerri.
Nel gennaio 1905, forse amareggiato da quella che riteneva una persecuzione giudiziaria nei suoi confronti (il 27 luglio ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
baudiano
agg. Di Pippo Baudo, proprio del suo stile e della sua maniera di condurre spettacoli televisivi. ◆ In serata, si è poi accesa la polemica con Enrico Papi: «L’era baudiana è finita», ha ironizzato Enrico Papi commentando il calo di...