Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] (1233) peggiorò poi la loro situazione: sotto Enrico III di Castiglia e León (1390-1406) cominciarono di Babilonia e di Persia (7°-11° sec.), poi dei tosafisti (Francia settentrionale e Renania) e quindi, con le codificazioni di Maimonide (12° ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] A. Szlezák, interpretazione che ha poi trovato consensi anche in Francia (P. Hadot) e in Italia (G. Reale). Che recepita come testo fondamentale per la cosmologia altomedievale. A Enrico Aristippo, vescovo di Catania (m. 1162), risalgono le ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] trattate nei suoi primi drammi storici. In essi aveva presentato la perdita della Francia causata dal conflitto interno (la Guerra delle Due Rose, Lancaster e York) sotto Enrico VI, l'usurpazione di Riccardo III, e l'alba della pacificazione sotto la ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] , dalla pace di Cateau-Cambrésis (1559) alle paci di Vestfalia (1648). In particolare le 8 guerre combattute in Francia fra cattolici e ugonotti dal 1562 al 1598, terminate con l’ascesa al trono di Enrico IV e la concessione dell’editto di Nantes. ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] P. fu sede di ducato, e di contea dopo la conquista franca (774), ma in età carolingia emerse il potere vescovile, la cui concessione del vicariato imperiale (1310). Morto l’imperatore Enrico VII, il tentativo di Giberto di fondare uno Stato ...
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Città dell’Inghilterra nord-orientale (191.800 ab. nel 2006), distretto unitario nella contea non metropolitana del North Yorkshire, una tra le più famose e belle delle antiche città britanniche. Si trova [...] Lancaster, e di aver attentato alla vita del re. Liberato e tornato in possesso dei suoi domini, militò con Enrico nel Galles e in Francia, dove morì nella battaglia di Azincourt.
Il titolo passò al nipote Riccardo (Richard), 3° duca di Y. (n. 1411 ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] a sua difesa Carlo di Gheldria costringendo il vescovo Enrico di Baviera a lasciare la città. Per rientrare nei riconosciuto quale re di Spagna a condizione che le corone di Francia e di Spagna rimanessero perpetuamente separate l’una dall’altra; ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] di Francoforte sul Meno.
Storia
Fu fondata (1158 ca.) da Enrico il Leone, duca di Baviera, alla confluenza della ‘via Riunitasi il 29-30 settembre 1938, con la partecipazione di Francia, Germania, Gran Bretagna e Italia, approdò al cosiddetto patto ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] Olanda, C. Bloc; nel 17° sec. si ricorda A. Waterloos.
In Francia, dalla fine del 15° sec. si riscontrano m. di omaggio delle città scuole di medaglisti. In Inghilterra si hanno m. con Enrico VIII; molti i medaglisti stranieri, e, fra gli Inglesi ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] l'egemonia politico-commerciale spagnola, né quella più tarda con il giovanissimo duca d'Alençon, fratello del re di Francia, né tantomeno quella, probabilmente solo ventilata da E. stessa, di sposare il suo favorito Robert Dudley, futuro conte di ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...