AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] et con facilità il popolo di qual si voglia luogo con ordinanze et battaglie diverse, Roma 1585, dedicato ad Enrico III di Francia, l'adoperò ampiamente con l'intento di facilitare i conteggi. Uomo di vari interessi (inventò pure un sistema per ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] islamica e i contatti con l’arte bizantina. Nella Francia meridionale, poi nella regione della Mosa e in Italia massa e di unità della costruzione si afferma nel duomo di Spira sotto Enrico IV (1080-1106): l’abside è coronata, all’esterno, da una ...
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Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] (1313) riceveva pagamenti per il sepolcro di Margherita moglie di Enrico VII di Lussemburgo. Nel 1314 era ancora ricordato a Siena. che egli poté conoscere, se non in un ipotetico viaggio in Francia tra il 1270 e il 1275, per mezzo degli intagli in ...
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Scultore (Saint-Mihiel 1567 circa - Roma 1612). È un rappresentante del tardo manierismo romano. Fra le sue opere: due rilievi della tomba di Pio V in S. Maria Maggiore (1589); le statue colossali di s. [...] Gregorio e di s. Silvia in S. Gregorio al Celio (1596), le statue della Carità e di s. Sebastiano in S. Maria sopra Minerva (1604), la statua bronzea di Enrico IV di Francia in S. Giovanni in Laterano (1608). Fu anche restauratore di marmi antichi. ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] S. Giovanni di Angers, costruito verso la fine del 12° sec. da Enrico II Plantageneto e ancora esistente; o. di S. Spirito in Sassia a Roma società gli affidava. Una legislazione apposita fu varata in Francia nel 1838, in Gran Bretagna nel 1844, in ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] capo, sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che sembrò essere stroncata sotto il regno di Maria la poi di B. Ochino), Ferrara (alla corte di Renata di Francia che ospitò nel 1536 Calvino), Lucca (con Pier Martire Vermigli ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] allo sviluppo del r. diedero Giotto (r. di Enrico Scrovegni, cappella dell’Arena, Padova, 1304-06), che una tendenza realistica si afferma con J.-B. Chardin e J.-B. Greuze in Francia, G. Ceruti in Italia, con lo svizzero J.E. Liotard, con gli incisivi ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] è situata a 254 m s.l.m. in prossimità del confine con la Francia e la Germania, su una grande ansa del Reno (confluenza del Wiese) che (per secoli è stato uno solo, quello costruito da Enrico di Thun). Ha conservato carattere militare fino al 1860 ...
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Famiglia di architetti e scultori, attiva per tutta la seconda metà del sec. 14º che elaborò e diffuse le forme del gotico renano in Boemia, in Austria, in Germania, in Italia, in Francia, in Polonia. [...] (II), che diresse fino al 1387 la costruzione della cattedrale di Strasburgo, Heinrich (III), detto dai documenti milanesi Enrico Parler da Gamodia, incaricato di provvedere alla costruzione del duomo di Milano (1391-93) e Johannes, autore del coro ...
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Scultore (Noyon 1592 - Parigi 1660). Allievo di N. Guillain, fu a Roma (1610-27), dove si legò alla cerchia di artisti di tendenze più o meno francamente classicheggianti (Domenichino, G. Reni, F. Duquesnay) [...] -21) nella villa Aldobrandini a Frascati. Ritornato in Francia, vi ottenne subito largo successo, e vi compì Sfinge per il parco di Versailles e, specialmente, il monumento per Enrico II di Borbone, la sua ultima opera, smembrata e arbitrariamente ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...