Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] insieme con il cardinale Giordano Orsini, con lo scopo di conseguire la pace tra Francia ed Inghilterra, il primo rivolgendosi a Carlo VII ed il secondo ad Enrico V. A Costanza M. riceveva, ma con scarsi risultati, la delegazione bolognese composta ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] artistica. Intorno alla metà del sec. 9°, per es., il miniatore franco della B. di Viviano (Parigi, BN, lat. 1) introduce nella scena gruppo è l'Apocalisse realizzata per Eleonora, moglie di Enrico III d'Inghilterra (Cambridge, Trinity College, R.16 ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] costruzione di grandi lanterne al centro del c., come quelle diffuse in Francia tra il sec. 12° e il 14°, in genere formate da mani delle signorie locali; testimoniati già all'epoca di Enrico I (919-936), il quale dotò alcuni insediamenti, sorti ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] . Un indizio rilevante è costituito dall'altare portatile di Enrico II (Monaco, Schatzkammer der Residenz), r. della croce duemila solidi. Per acquisire la corona di spine, il re di Francia Luigi IX il Santo (1226-1270) sborsò l'enorme somma di ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] . Con l’aiuto del vescovo ausiliare monsignor Enrico Bartoletti, nel 1971, le costituzioni dell’Istituto giovani patrizi romani a dar vita a quanto già era attivo e operante in Francia.
31 A. Illibato, Bartolo Longo. Un cristiano tra Otto e Novecento, ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] alla causa del sovrano inglese anche la Scozia e il Galles. Il ritorno di Luigi in Francia nell'autunno del 1217 e la pace che infine stipulò con Enrico III nel gennaio successivo sancirono non solo il successo della monarchia e della nobiltà ad essa ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] II, Enrico III) e delle loro mogli (del Arco, 1954; Pérez Higuera, 1985; El Panteón Real, 1988, p. 23). La C. non ebbe un pantheon reale situato in un'unica sede, a differenza di quanto avvenne in Francia con l'abbazia di Saint-Denis; i monarchi ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] del 1550, il F. si era, infatti, trasferito a Parma per partecipare alle trattative con la Francia che culminarono nell'alleanza con Enrico II, il quale garantiva ad Ottavio il proprio appoggio finanziario e militare. Giulio III, insospettito da ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] 12°; c. Trivulzio, nel duomo di Milano), l'area mosana e la Francia settentrionale (c. perduto, già nella chiesa abbaziale di Cluny, 1049-1109; iconografico forse inteso a esaltare la dignità imperiale di Enrico VI di Svevia (Roberts, 1984, pp. 84 ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] e la patria recandosi, per il valico del Moncenisio, in Francia e in Borgogna, ove rimase tre anni.
Intorno al 1059, fu richiamato in Inghilterra dai suoi monaci, nonché dal nuovo re Enrico I, e vi giunse il 23 settembre, accolto dal giubilo del ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...