DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] a Londra il 10 agosto; all'inizio di ottobre fu ricevuto dal re Enrico VI e, ottenuto il suo gradimento, attese da allora al suo ufficio, che a calcoli politici legati ai rapporti con la Francia, sembra dovuta all'abile azione diplomatica del D., che ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] all'erede al trono polacco, il futuro Sigismondo IL Le trattative andarono, però, per le lunghe e furono osteggiate da Enrico II di Francia che non vedeva favorevolmente tale matrimonio. Il re francese propose di dare l'E., che era sua cugina germana ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] recò a Firenze in occasione dei solenni festeggiamenti per il matrimonio per procuratorem di Maria de' Medici con Enrico IV di Francia. A partire dal 1601 ricoprì diversi uffici nell'amministrazione dello Stato della Chiesa. Fu poi vicelegato nelle ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] era però il Le Fèvre, "uomo di ferro, cioè dotato di spirito aspro, e indocile" (Ibid., f. 174r), "di gran probità, franco per naturale, e per zelo acceso contro di noi" (Ibid., 250A, f. 83r), "tutto giustizia senza privati risguardi, e senza proprio ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] D. brigava per sollecitare la discesa in Italia di Enrico VII di Lussemburgo. Enrico giunse nella penisola nel 1310 e il D. si Successivamente, il D. sarebbe nuovamente partito per la Francia dove sarebbe rimasto fino alla morte del pontefice avvenuta ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] aiuti finanziari concessi alla Serenissima, congiuntamente alla Francia, anch'essa tradizionalmente ostile sia a Madrid G., impegnato nei colloqui col principe di Orange, Federico Enrico: "Se nella trattazione sarà inserta qualche instanza di nostre ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , come l'ex prigioniero dello Spielberg Gaetano Castiglia, Enrico Mayer, che dei Cini restò sempre intimo amico ( come prima iniziativa, stabilire una moneta di conto fondata sul franco o sulla lira d'argento, riconoscendo così l'unità monetaria ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] tutta la carriera.
Il 7 giugno 1546 col trattato di Ardres l'Inghilterra concluse la pace con la Francia, e nel corso delle trattative Enrico VIII manifestò un certo interesse per l'andamento del concilio di Trento. Le ripercussioni in Curia furono ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] Venezia e a Roma, ove ne era giunta copia. Si parlò di una provocazione per favorire il disegno di Enrico IV di normalizzazione dei rapporti tra Francia e S. Sede e forse per indurre Venezia ad accettare le offerte di alleanza del sovrano. Ma Venezia ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] al re di Polonia. In seguito all'estinzione della dinastia iagellone, infatti, il trono era stato affidato a Enrico di Valois, fratello del re di Francia, Carlo IX; una scelta che conferiva nuova importanza a quel grande e remoto Paese. Il L. lasciò ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...