PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] e consorte (figlia di un banchiere ligure) adottarono, per motivi di eredità, la nipote Marina e suo marito Carlo Giuseppe genitori di Leopoldo – che l’unità tra le due famiglie venne ufficialmente sancita. Il padre di Leopoldo gestiva una filanda ...
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MORANI, Alessandro
Carla Mazzarelli
MORANI, Alessandro. – Figlio di Vincenzo, affermato pittore accademico, nacque a Roma il 14 agosto 1859.
Dopo un primo alunnato con il padre che però morì quando [...] Ricci. Unendosi al gruppo di artisti e letterati che si incontravano al caffè Greco, tra cui Enrico Coleman, onorato Carlandi e Giuseppe Raggio, cominciò a dipingere dal vero nella Campagna romana. In questi anni realizzò i primi studi intorno ...
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MONTAGNANA, Bartolomeo
Franco Bacchelli
MONTAGNANA, Bartolomeo. – Nacque a Padova probabilmente verso il 1380 da Giacomo, un chirurgo appartenente a una famiglia originaria di Granarolo Mantovano trasferitasi [...] sarà stato portato a contrarre debiti con quel banchiere ebreo Giuseppe, che fu poi inquisito per non aver chiesto la licenza del 1476), il conte del Palatinato Ludovico (cons. 16), Enrico cancelliere del duca di Baviera (cons. 128), il condottiero ...
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MAZZUOLI, Annibale
Simonetta Ceccarelli
– Nacque a Siena nel 1657, ultimogenito dell’architetto e scultore Dionisio da Cortona e fratello di Francesco, Giovanni Antonio, Giuseppe e Agostino. Non si [...] riporta l’epigrafe sotto la decorazione, lo stemma con Enrico IV prostrato davanti a Gregorio VII alla presenza della , tre ovati con S. Francesco di Paola, S. Antonio, S. Giuseppe nel secondo altare; ad Asciano, nella collegiata, Maria Vergine in ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] per le pagine della Critica, ne affidò la recensione a Giuseppe Antonio Borgese: recensione «severissima» (così Valgimigli la definì in Cataudella, Augusto Mancini, Cesare Giarratano, Ugo Enrico Paoli), poeti traduttori (Diego Valeri, Salvatore ...
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TERRAGNI, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Meda, in provincia di Milano, il 18 aprile 1904, ultimo dei quattro figli di Michele, un affermato e stimato costruttore, titolare di un’impresa edile, [...] completamento, a lui affidato, del progetto futurista di Enrico Prampolini, ispirato all’opera del 1914, La centrale idroelettrica come assistente, per poi diventare l’amico al quale Giuseppe lasciò nel testamento una somma di denaro per concludere ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] un progetto di rimodernamento su un palazzo edificato dall'architetto Giuseppe Silini nel 1792 con l'intento di rimuovere ornamenti superflui la sistemazione del quartiere nobile della villa di Enrico Ercolani e la trasformazione del palazzo dei ...
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SURIAN, Antonio
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia intorno al 1480/1483, figlio primogenito del patrizio veneziano Michele di Giovanni, e della nobile bresciana Francesca Luzzago.
La nascita nel 1479/1480 [...] raggiunse alla fine di giugno la corte inglese. Nella sua lunga ambasceria ebbe frequenti colloqui con il cardinale Thomas Wolsey e con Enrico VIII e partecipò ai grandi incontri del 1520 del re d’Inghilterra con Francesco I e Carlo V: egli fu dunque ...
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SAMONÀ, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Palermo l’8 aprile 1898 da un’antica famiglia aristocratica siciliana. Il padre, Carmelo, aveva tra i suoi antenati notai e uomini di legge, notabili della [...] de l’architecture. Un’altra figura di riferimento per il giovane Giuseppe fu un altro zio materno, ingegnere presso il Comune di cattedra di disegno d’ornato e architettura elementare di Enrico Calandra, che Samonà riconobbe come suo unico maestro ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] si trasferì a Monaco di Baviera alla corte di Massimiliano III Giuseppe per la messinscena di Zenobia (6 gennaio 1773). Nel 1774 Caio Mario (Gaetano Roccaforte, 1785), La caccia di Enrico IV (per la riapertura del ricostruito teatro della Santa Creu ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...