Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] .
La crisi profonda seguita alla morte nel 1874 dell'unico figlio Enrico (che era nato nel 1849) segnò il suo ritorno ad una di cavalli per Ferdinando Bocconi e Brughiera di Gallarate per Giuseppe Laboranti; nel 1897 Fuoco e uno Studio dal vero.
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] Intuita la sua abilità nel disegno, lo scultore Enrico Causici lo coinvolse nel progetto di una statua equestre , pp. 64, 143 s., 157; V. Fiorito, Saro Zagari, Giuseppe Prinzi e la scultura in Sicilia dal Neoclassicismo al Realismo, tesi di dottorato ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] disegni del sec. 17°, fu demolito sotto l'imperatore Giuseppe II (1765-1790), tranne alcuni tratti della recinzione e di S. Gertrude (Sint Geertruid), già esistente prima del 1200, il duca Enrico IV fondò un monastero; tra la fine del sec. 13° e gli ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] Vincenzo Vangelisti (1790), e passerà alla sua morte (1798) a Giuseppe Longhi, l'abate monzese, di cui proprio il C. aveva pp. 6269); a pp. 190-198, la lettera ad Enrico Sanclemente sul cistoforo di Tralle conservato a Venezia nelle raccolte Tiepolo ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] Desiderio conservato ad Auxerre (Trésor de la Cathédrale) - con Giuseppe calato nel pozzo (Gn. 37, 24-36), rappresentati cc. 1v, 105r; Nees, 1988). Anche nel mantello di Enrico II (1014-1024; Bamberga, Diözesanmus.), dov'è rappresentato l'intero ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] . F. pittore, Milano 1971 (con bibl.); A.P. Quinsac, La peinture divisionniste italienne…, Paris 1972, ad Indicem; G. Cesura, Enrico Cavalli e la pittura vigezzina, Pero (Milano) 1974, pp. 51-60; Divisionismo italiano (catal.), Trento 1990, pp. 52-63 ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] Firenze,nella quale è stata ravvisata una somiglianza con l'Ingresso di Enrico IV a Parigi del Gérard e che, a giudizio dei contemporanei , racc. Rucellai). Si ricordano ancora il ritratto di Giuseppe Giusti (1839) con cui aveva rapporti di amicizia, ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] scultura di genere, che alternò con opere monumentali, quali il Giuseppe Verdi (1881) nell'atrio della Scala; il Manzoni (1883) padre quando era appena dodicenne, crebbe alla scuola di Enrico Butti, ottenendo (1908) nel saggio finale la pensione ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] per la statua equestre di Vittorio Emanuele II da collocare al centro del Vittoriano, oggi Altare della Patria, progettato da Giuseppe Sacconi a ridosso del Campidoglio per celebrare l'Unità d'Italia. La gara andò a vuoto quattro volte. Al quinto ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] la cattedra. Fu insegnante di artisti egregi, come Enrico Gamba, Bartolomeo Giuliano, Lorenzo Delleani.
Al momento dell e il suo biografo Masini, e di illustri estimatori come Giuseppe Mazzini. Colpito da insulto apoplettico nel 1869, morì il 21 ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...