ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] fu inviato per tentare un accordo tra Carlo VII di Francia ed Enrico VI d'Inghilterra; ma la sua abilità di negoziatore, se riuscì a realizzare numerosi incontri fra i due contendenti o i loro ambasciatori, non giunse a far concludere una pace. Morto ...
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Moralium dogma philosophorum
Philippe Delhaye
Viene così designato un compendio di morale del XII secolo il cui titolo, differenziandosi nelle diverse redazioni manoscritte, è opportuno citare, al fine [...] veramente utile). L'autore conclude rilevando che chi osserverà i precetti menzionati vivrà nell'onestà e secondo le norme ). Infine, una concomitanza d'indizi fa pensare che l'opera fu dedicata a Enrico II d'Inghilterra dal suo antico precettore che ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] tra Filippo IV il Bello di Francia ed Edoardo Id'Inghilterra. Conobbe allora, nell'autunno del 1301, il re del papa in Italia e delegato per l'unzione a imperatore romano di Enrico VII, la quale ebbe luogo a S. Giovanni in Laterano il 29 giugno ...
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Viterbo
Mario Sensi
Città della Tuscia meridionale, la cui esistenza è provata fin dalla fine del sec. VII (" Castrum Viterbii ", anonimo geografo ravennate), ma le cui origini si possono far risalire [...] -120 è ricordato uno dei più sanguinosi episodi della storia cittadina: l'uccisione di Enrico di Cornovaglia, figlio di Riccardo re dei Romani e cugino di Edoardo Id'Inghilterra, a opera di Guido di Montfort. Il delitto avvenne nella chiesa di San ...
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Artù
Teresa Buongiorno
Il re della Tavola Rotonda
L'inventore della Tavola Rotonda, il capo della resistenza bretone contro i Sassoni, è esistito davvero o è soltanto un'invenzione letteraria? Nel 6° [...] né si sarebbe perpetuato se nel 12° secolo Enrico II d'Inghilterra non avesse avuto bisogno di un 'antenato' illustre Artù e gli Annali di Cambria parlavano di una vittoria contro i Sassoni in cui Artù avrebbe portato per tre giorni sulle spalle la ...
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Salimbene de Adam
Giuseppe Scalia
Francescano, nato nel 1221, vivente ancora nel 1288, autore di una Cronica che è una delle fonti più ricche e autorevoli per la conoscenza del sec. XIII. L'opera, di [...] una fittissima rete di amicizie e conoscenze nel suo girovagare per i monasteri di Emilia e Romagna nella seconda metà del Duecento, Guido da Montefeltro, o Ezzelino da Romano, o Enrico III d'Inghilterra, o Pier della Vigna, personaggi in gran parte ...
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Achitofel
Vincent Truijen
. A. compare come consigliere di David e di Assalonne suo figlio in II Reg. 15-17. Il suo consiglio era ritenuto quasi infallibile : " Consilium autem Achitofel, quod dabat [...] prese partito per il primo, ma David, per sventare i suoi consigli, inviò da Assalonne il suo fido consigliere Chusai (v.) presso Enrico, figlio di Enrico II d'Inghilterra, a quello di A.: Bertram avrebbe consigliato a Enrico di sollevarsi contro ...
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Figlio (Nantes 1187 - Rouen 1203) di Costanza erede di Bretagna e di Goffredo Plantageneto, figlio di Enrico II d'Inghilterra. Duca di Bretagna (1194), alla morte dello zio Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, [...] cercò di succedergli con l'appoggio di Filippo Augusto, re di Francia, ponendosi in lotta contro Giovanni Senzaterra fratello di Riccardo (1202). Ma fatto prigioniero, fu da lui soppresso ...
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Figlio (1153-1189) di Guglielmo I, gli successe nel 1166; dopo aver aderito alla Lega lombarda (1176) stipulò una tregua con l'imperatore Federico I Barbarossa (1177). Sostenitore dell'avvio della terza [...] anni. Fallito il progetto di nozze con una principessa bizantina della famiglia Comnena, G. sposò (1177) Giovanna, figlia d'Enrico II d'Inghilterra. La pace col Barbarossa e la conclusione delle nozze permisero a G. di tentare una più attiva politica ...
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Figlio (Digione 1371 - Montereau 1419) di Filippo l'Ardito e di Margherita di Fiandra. Nel 1384, alla morte della nonna materna, assunse il titolo di conte di Nevers. Famoso per il valore dimostrato contro [...] e del delfino. Ma proprio gli eccessi del partito popolare, i cabochiens, lo costrinsero a lasciare Parigi: fatta pace coi suoi avversarî, strinse però intese con Enrico V d'Inghilterra e, per essersi mantenuto neutrale durante la campagna del 1415 ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...