CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] del 1263, quando il papa lo nominò legato per l'Inghilterra, l'Irlanda e il Galles con l'incarico di pacificare queste con il senatore di Roma Enrico di Castiglia e con i ghibellini toscani, alla quale Carlo d'Angiò non seppe replicare in altro ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] il matrimonio tra Margherita di Valois ed Enrico di Navarra, dopo essersi assicurato in d’Anjou ed Elisabetta I. La Francia, dal canto suo, si avvicinò all’Impero ottomano e nell’aprile 1572 stipulò l’alleanza difensiva di Blois con l’Inghilterra ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] prima aveva ingiunto al re di Castiglia Enrico II di restituire all'Ordine i beni dei templari sequestrati a vantaggio degli Ordini tredici cistercensi di Boxley (Inghilterra, Kent, agosto 1373) e al francescano Martino d'Aragona per fondare un ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] cristiana in Inghilterra nel 596. Benché Leone I Magno (440 II (1119-1124) e l'imperatore Enrico V (1106-1125) firmarono il concordato Laussade, s.v. Tiare, ivi, pp. 1622-1626; J.B. D'Onorio, s.v. Vêtements, Gants pontificaux, ivi, pp. 1713-1715; ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] l'imperatore restavano stazionarie per qualche anno, altre preoccupazioni gravarono su A. III; sia il re Enricod'Inghilterra sia i cittadini romani gli divennero ostili, mentre le trattative intraprese con l'imperatore greco non giungevano in porto ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] e privilegi, che fino a quel momento era stata sporadica. Al di fuori delle Chiese, i destinatari specifici furono pochi: Edoardo III re d'Inghilterra, il re di Francia EnricoI, i conti di Nevers, d'Angiò e di Bretagna. È indubbio che l'imperatore ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] le sentenze pronunciate da suo nonno Enrico VII contro il re di Napoli, Roberto d'Angiò, e i suoi sostenitori. Il 5 apr. 1360 fu rapidamente ratificato dai sovrani di Francia e d'Inghilterra. I. VI si rallegrò per la conclusione dell'accordo ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] Amizzone Sacco e l'arcivescovo Enrico. Fallito il suo tentativo di Alessandro III, a cui la sua famiglia doveva i feudi.
L'elezione fu dominata dal problema del 9 apr. 1255, l'investitura di Edmondo d'Inghilterra a re di Sicilia. Era la guerra aperta ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] inglesi; e nel 1535 promulgò un decreto con cui dichiarava se stesso - e i propri eredi - capo della Chiesa d'Inghilterra. Nel 1533 Clemente VII aveva scomunicato Enrico VIII. Lo Scisma anglicano non si fondò, dunque, su un'elaborazione teologica ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] d'allora in avanti impossibili gli sconfinamenti imperiali, che pure avevano dato buoni frutti al tempo di Enrico III, ma, soprattutto, i dovesse contribuire alle spese per la guerra contro l'Inghilterra o a quelle di Bonifacio per la riconquista ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...