Troviero (sec. 12º). Chierico o monaco, fu uno dei più antichi trovieri della Francia settentr., protetto di EnricoId'Inghilterra e dell'imperatrice Matilde, figlia del duca di Normandia. Gli sono attribuiti [...] numerosi poemi in lingua d'oil, tutti di soggetto sacro, ma non tutti sicuramente suoi. L'opera sua più importante è una traduzione-riduzione della Bibbia, Le livre de la Bible, in alessandrini. Mise altresì in versi vite di santi, favole, la storia ...
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Poeta (n. 1050 circa - m. 1113 o 1122), canonico a Bayeux. Fra le sue opere, che rivelano tutte grande familiarità con gli autori antichi, si ricordano alcune poesie satiriche dirette contro chierici corrotti [...] poemetto De capta Baiocensium civitate, anch'esso pervaso di spirito satirico e polemico, in cui sono narrate la presa e la distruzione (1106) di Bayeux da parte di EnricoId'Inghilterra, in occasione delle quali anche S. aveva perso ogni suo avere. ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] e Angers). Dal 20 ottobre 1242 è alla corte di Enrico III d'Inghilterra, dove resta fino alla morte, sopraggiunta nel 1262/1263 Andrea, R 16; per la Vergine, R 15, R 29; importanti i Versus de corona spinea de cruce et ferro lancee, R 14, sul recupero ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] d.C. il palazzo flavio, con quattro ali residenziali disposte intorno a un ampio giardino centrale; a questa fase costruttiva sono da datare alcune pitture parietali e mosaici in bianco e nero e policromi, i più antichi trovati finora in Inghilterra ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] C. sono state edite da M. L. Doglio in Studi in on. di A. Chiari, I, Brescia 1971, pp. 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n. s., XI, (1972), pp. 137 ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] dei matrimoni e degli amori di Enrico VIII d'Inghilterra. Alla predilezione della storia veduta in . Flora, Milano 1952. Quest'ultima edizione comprende, oltre le novelle, i CantiXI,le Tre Parche,le Rime,le lettere, la dedicatoria dell'Ecuba tradotta ...
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Artù
Teresa Buongiorno
Il re della Tavola Rotonda
L'inventore della Tavola Rotonda, il capo della resistenza bretone contro i Sassoni, è esistito davvero o è soltanto un'invenzione letteraria? Nel 6° [...] né si sarebbe perpetuato se nel 12° secolo Enrico II d'Inghilterra non avesse avuto bisogno di un 'antenato' illustre Artù e gli Annali di Cambria parlavano di una vittoria contro i Sassoni in cui Artù avrebbe portato per tre giorni sulle spalle la ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] scopo di un'informazione sulle cose d'Inghilterra, le Lettres - la prima 'Henriade (1722), il poema giovanile su Enrico IV, si propose, senza riuscirvi, di sopraffà la forza rappresentativa e artistica, anima i romanzi: Zadig (1747), Candide (1759), ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] Sir John Oldcastle, compagno del giovane principe scapestrato Enrico (il futuro Enrico V), a mettere in crisi la compagnia Stuarda che Elisabetta aveva fatto decapitare), che divenne così Giacomo I re d'Inghilterra e di Scozia.
King's Men. - Uno dei ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] re d’Aragona Ferdinando il Cattolico, dell’imperatore Massimiliano e più tardi anche del re d’InghilterraEnrico VII Pio II); le liriche di T.V. Strozzi e soprattutto le liriche e i dialoghi di G. Pontano.
Lungo il corso del 15° sec., e specialmente ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...