L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] più complesso è, poi, il caso della Francia. Qui la difesa della tradizione gallicana sollecitò i sovrani a rinviare l'accettazione dei decreti: Enrico III con l'Editto di Melun del 1579 e con l'Ordinanza di Blois del 1580 li recepì parzialmente ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] del quale erano stati condannati i due editti imperiali, che, di scontrarsi con un successore di Costantino, né di Carlomagno e diEnrico IV, bensì con il sovrano di un Regno particolare: Filippo IV il Bello, re diFrancia. Questi infatti rifiutò di ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] al trono diFrancia, e non priva di attrattiva è l di E. e con il Quodl., IdiEnrico (1276), essa ebbe il suo momento di massima asprezza negli anni 1286-87, ai quali risalgono le Quaestiones de esse et essentia di E. e i Quodl., X e XI diEnrico ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] del pontefice (nonostante le aperte rimostranze di Cosimo I e di Carlo V). Si tenta il rilancio di una politica antimperiale attraverso una nuova lega con la Francia, e viene inviato in missione diplomatica presso Enrico II proprio il nipote del ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] più antichi e più raffinati di questo gruppo è l'Apocalisse realizzata per Eleonora, moglie diEnrico III d'Inghilterra (Cambridge, le vetrate della Sainte-Chapelle di Parigi e i manoscritti realizzati per Luigi IX diFrancia (1235-1270) vanno letti ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di uno strato di ceneri, di carboni o di segni di fuoco, rinvenuto in sepolture di tradizione germanica, ma anche in Francia già all'epoca diEnricoI (919-936), il quale dotò alcuni insediamenti, sorti presso c., di strutture di difesa contro l ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] di contenitori di reliquie: per es. uova di struzzo, coppe di nautilo, noci di cocco, corni, ovvero i c.d. artigli di grifo.All'inizio furono soprattutto idi Wilten avrebbe pagato duemila solidi. Per acquisire la corona di spine, il re diFrancia ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Enrico III, fornendogli poi, su ordine del pontefice, un sistematico appoggio contro i nobili ribelli e i grandi enti monastici, soprattutto cistercensi, che li fiancheggiavano. Il papa, nel contempo, operava attivamente per indurre il re diFrancia ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Diana diFrancia, figlia naturale diEnrico II, del ducato di Castro, preteso da Ottavio qualora non fosse riuscito a riconquistare Parma, favorì la candidatura di Giovanni Salviati sostenuta dai Francesi. I due cardinali Farnese finirono col trovare ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Francia settentrionale (c. perduto, già nella chiesa abbaziale di Cluny, 1049-1109; piede di c. nel duomo di Praga, 1130-1140 ca., di impronta mosana, benché forse di officina boema; frammento di c. nel Mus. Saint-Rémi di Maas, 1972-1973, I, p. 254; ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...