Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , sempre per i tipi Ricciardiani, è dedicato un intero volume. Manca - ed è carenza di non lieve entità - Enrico Caterino Davila, suddito veneziana profonde con prodigalità il suo impegno, verso queste convoglia ilgrosso dei suoi interessi. Nelle ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] parte del papa, fosse questo Adriano I oppure Leone III, perché nessun papa l'Ostiense, ossia Enrico da Susa, il «fans iuris», che grosso problema filosofico, in un momento particolarmente grave, un po' dopo il 1277 e un po' prima del 1283. Ilgrosso ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] persistere solo come motivo d'infamia per i principi italiani, i quali seguono le vie della superbia vivendo con il lungo incontro ad Aquileia tra Federico e il figlio Enrico ( attività poetica dei Siciliani conduce grosso modo alle stesse conclusioni, ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] i Portoghesi, per impulso di Enricoil Navigatore, sorpassarono il temuto Capo Bojador (1434) e raggiunsero ilgrosso modo al bacino del Congo: un’amplissima conca depressa fra le alture granitiche del Gabon (incombenti sul Golfo di Guinea) a O e i ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] c'è stata una volta sola, ed è stato al tempo di Enrico VII" (loc. cit.).
Scrivendo la Monarchia, l'A. scendeva anch' grossi che piccoli, e.il color bruno, e i capelli e la barba crespi e neri, e sempre malinconico e pensoso". Che dall'espressione "i ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] il diario dei giorni di scuola di EnricoGrosso; Pagine allegre (Milano 1906) raccolta di scritti di vario genere già pubblicati su riviste, come il 1932; M. Kerbaker, E. D. scrittore, in Scritti ined., I,Roma 1932, pp. 169-229; G. Carducci, Ceneri e ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] il Papato e la monarchia inglese, individuate essenzialmente nel comportamento dissoluto di Enrico al granduca Ferdinando I per ottenere dai capitani di Parte il permesso di effettuare ), Costituito da un grosso quaderno contenente riflessioni e ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] e vivo nel ricordo di molti lettori il periodo di più acuto sperimentalismo che si può ritenere, grosso modo, chiuso nel 1941 con la , che riprende i rapporti tra Enrico II e il suo cancelliere S. Tommaso Becket per mostrare il contrasto tra legge ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] i profili di questi intellettuali emergono quindi alcuni tratti comuni che sono utili per capire il tempo e la realtà in cui più attivamente operarono, grosso (1600-1647), Firenze, Olschki, 1974; Enrico Stumpo, La vendita degli uffici nel Piemonte ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] (opere davvero fondanti, per il genere), come il rilievo della Ghirlandina di Modena e il mosaico pavimentale del duomo di Otranto, in entrambi i quali re Artù appare nell'atto di domare un animale favoloso, simile a un grosso caprone. Si è molto ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...