Architetto e storico dell'architettura, nato a Napoli il 14 luglio 1929. Ha esordito come pittore, partecipando a formazioni quali il Gruppo Sud e il MAC (Movimento Arte Concreta). Dal 1963 è docente di [...] di ambito locale (Il floreale a Napoli, 1959; Enrico Alvino architetto e urbanista napoletano dell'800, 1962), ma tuttavia privilegiato campo di approfondimento storiografico. Si ricordano i notevoli saggi scritti per la collana Storia dell'arte ...
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(App. IV, I, p. 386)
In questi ultimi decenni le ricerche su C. H. si sono rivolte in particolare all'interpretazione del simbolismo rappresentato nelle pitture parietali e nelle deposizioni delle tombe. [...] 77-98; B. N. Bartel, The characteristics of the Çatal Hüyük supra-community, in American Journal of Archaeology, 76 (1972), pp. 204-06; I. A. Todd, Çatal Hüyük in perspective, Menlo Park (Ca.) 1976; P. S. de Jesus, Notes on the symbolism in the Çatal ...
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Pittore (Torino 1831 - ivi 1883). Studiò a Torino, poi a Francoforte, con J. Becker e con J. F. Overbeck. Dipinse soprattutto quadri storici (I funerali di Tiziano, Assassinio di fra Paolo Sarpi, Torino) [...] ed eseguì affreschi in numerose chiese del Piemonte. Dal 1856 prof. all'Accademia albertina ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] da Ugo di York nel 1134, e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re di Francia, portò con manuscrits de Cambron au XIIe siècle, ivi, pp. 97-106; M. Mihályi, I Cistercensi a Roma e la decorazione pittorica dell'ala dei monaci dell'abbazia delle ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] 'freddo', che invece suscita la piena collaborazione di tutti i sensi, deprimendo le risposte di natura ottico-cromatica a vantaggio Faggiano, Giuseppe Maraniello, in Piemonte Luigi Mainolfi ed Enrico Barbera, a Roma Felice Levini, Giorgio Pagano ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] gli interventi, venati da un "decadentismo austero", di Enrico Thovez su LaStampa. Così come la visita alla IX "Storia dell'arte dal Seicento ad oggi" (1925), i rapporti tra i due divennero tesi fino alla rottura, complice la deriva misticheggiante ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] da Pesenti (1968) in Juana Manuel e nel marito Enrico II di Castiglia (re dal 1369 al 1379). Dipinto apporto emiliano e la situazione figurativa locale, in La pittura a Genova e in Liguria, I, Genova 19872 (1970), pp. 45-70: 50-57, 67-69; M. Davies ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] e Trinità - un altarolo portatile eseguito a Siena per il cardinale Enrico Minutolo tra il 1407 e il 1408 (Napoli, Mus. e , in La Pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 325-363; M. Leoncini, Fei, Paolo di Giovanni, ivi, ...
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ANSELMO da Campione.
S. Lomartire
Lapicida e scultore attivo al cantiere del duomo di Modena tra la fine del 12° e gli inizi del 13° secolo. Il suo nome compare in un contratto del 1244 (Modena, Arch. [...] all'attività scultoria. Dubbio è invece per A. e i suoi successori un ruolo nella progettazione architettonica. Dati i termini e le modalità dei contratti d'opera (quello di Enrico e per analogia quello precedente di A.), è verosimile riconoscere ...
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Adamo da Arogno
F. Zuliani
Architetto e scultore, originario di Arogno nel Canton Ticino, attivo a Trento nei primi decenni del sec. 13° (morì intorno al 1236). Il principe vescovo Federico Vanga (1207-1218) [...] manet (Orate) p(ro) eis". La famiglia arognese (dopo la morte di A. gli successero nel cantiere del duomo Enrico di Fono d'Arogno e i figli di quest'ultimo Zanibono e Adamo) è tipica esponente della cultura architettonica e plastica che le maestranze ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...