Iniziatore della dinastia di Franconia (n. 990 circa - m. Utrecht 1039). Energico e ambizioso, riuscì (1024) a ottenere la corona di Germania, e acquistò alla propria casa la Baviera, la Svevia e la Carinzia. [...] Fece riconoscere come successore il figlio Enrico, che fu incoronato nel 1028 ad Aquisgrana. Nel 1031 aggiunse all'impero le Ariberto, arcivescovo di Milano, fino allora suo fedele sostenitore, e i vassalli di questo, C. scese ancora in Italia (1036) ...
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Troyes Città della Francia centro-orientale (61.823 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento dell’Aube. È sede di industrie tessili, alimentari, meccaniche e centro commerciale di una notevole zona vinicola.
Centro [...] sotto la dominazione romana (Augustobona). Durante i regni dei Merovingi e dei Carolingi, i vescovi vi ebbero grande autorità, poi Francia.
Trattato di T. Concluso il 21 maggio 1420 tra Enrico V d’Inghilterra e Carlo VI di Francia; quest’ultimo vi ...
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Figlio quintogenito (Parigi 1403 - Mehun-sur-Yèvre 1461) di Carlo VI di Francia, per la morte dei fratelli maggiori diventò nel 1417 delfino. Luogotenente del regno nel 1417, per la pazzia del padre, fu [...] da questo diseredato nel 1420, a favore di Enrico V d'Inghilterra, dopo che i suoi compagni avevano pugnalato a Montereau il duca di Borgogna Giovanni Senza Paura, a lui ostile. Alla morte del padre (1422), si fece proclamare re a Poitiers (e fu ...
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Famiglia napoletana, che ricorda come suo capostipite Rinaldo d'A., il quale ebbe feudi da Enrico VI di Svevia nella regione teramana (1195). n Antonio (m. 1395 circa) ebbe da Carlo III di Durazzo le [...] beato Rodolfo, gli ecclesiastici Francesco, Marcello, Troiano (per i quali v. qui sotto le singole voci) - Belisario ), da Ferdinando il Cattolico creato duca di Nardò; Giovan Girolamo I (1600-1665), poeta lodato dal Boccalini; il cardinale Pasquale ...
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Famiglia patrizia pavese di incerta origine; i suoi primi rappresentanti appaiono nel sec. 12º, ma è già potente nel 13º con Zannone o Giovannone capitano del popolo a Pavia (1267) e capo dei ghibellini. [...] In lotta con i Langosco, di parte guelfa, dovettero esulare nel 1300, per ritornare nel 1315, alla discesa di Enrico VII, dopo , irritate dall'asservimento ai Visconti e dalle loro ambizioni signorili, i B. non rientrarono a Pavia che nel 1359, e al ...
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Comune della prov. di Pisa (102,6 km2 con 27.805 ab. nel 2008). Il centro è situato a 140 m s.l.m. su un poggio tra le valli dell’Elsa (a E) e dell’Egola (a O). Industrie conciaria, dell’abbigliamento [...] e del vetro.
Nell’Alto Medioevo borgo fortificato, forse già da Ottone I fu scelto come sede dei vicari imperiali. Vi dimorarono più volte gli imperatori Federico Barbarossa, Enrico IV, Ottone IV e Federico II, che attribuì ai Samminiatesi il ...
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Uomo d'armi corso (n. Bastelica 1498 - m. 1567). Di umili origini, fu soldato mercenario prima con Giovanni dalle Bande Nere, poi nelle truppe imperiali; infine, al servizio della Francia col grado di [...] organizzò e diresse la spedizione (1553) che doveva ridurre l'isola sotto il re Enrico II e anche dopo la pace di Cateau-Cambrésis non abbandonò i suoi progetti filofrancesi. Sbarcato nell'isola (1564), accese la rivolta contro Genova; dominato dall ...
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Città dell’Inghilterra centrale (199.900 ab. nel 2008), capoluogo della contea Northamptonshire.
Centro degli Angli nel 6° sec., durante il regno di Edoardo il Confessore (1042-66) divenne borgo della [...] suo castello fu teatro di importanti avvenimenti militari durante le guerre tra re Giovanni Senzaterra e i baroni (1215-16), nella guerra delle Due rose (Enrico VI vi fu sconfitto e fatto prigioniero, 1460), in quella civile (17° sec.).
Sono notevoli ...
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(irl. Corcaigh) Città della Repubblica d’Irlanda (119.418 ab. nel 2006), capoluogo della contea omonima, dopo Dublino e Belfast, il più notevole centro dell’isola. Attivo porto alla foce del fiume Lee. [...] , della raffinazione di petrolio.
Distrutta dai Normanni (821), nell’846 se ne impadronirono i Danesi che ne fecero un importante scalo di commercio (11° sec.). Conquistata da Enrico II nel 1172, rimase a lungo in mano inglese. Nel 1649 si arrese a ...
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Pronipote per parte di madre di Enrico VII re d'Inghilterra (Temple Newsam, Yorkshire 1545 - Kirk o' Field, Edimburgo, 1567). Esponente dei cattolici scozzesi, sposò il 29 luglio 1565 Maria Stuarda (vedova, [...] in un attentato, per mano di un gruppo di nobili capeggiati dal conte di Bothwell (amante e futuro marito, in terze nozze, della Stuarda). Da lui Maria Stuarda aveva avuto un figlio che divenne poi, col nome di Giacomo I, re d'Inghilterra. ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...