(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Praga, che nelle sue migliori commedie creò figure di bella verità psicologica non ostante la stranezza delle situazioni; Enrico Annibale Butti, ibseniano convinto, ma con notevole originalità d'idee, in forme d'arte non profonde, ma ben costruite e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Danesi.
Da ciò trasse i maggiori vantaggi il duca di Sassonia e Baviera, Enrico il Leone (v.), il quale poté costituire i suoi vasti dominî in anche Ibsen, Tolstoj venivano interpretati come poeti del naturalismo, la realtà era diversa: Ibsen aveva ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] nella storia brasiliana: il bianco Vidal de Negreiros; il negro Enrico Dias, "capitano e governatore dei negri", che continuò le sue popolarità di Federico Nietzsche, il quale, con Tolstoj, Ibsen, Max Stirner e Sorel, era succeduto a Comte, Spencer ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] continuò anche dopo la morte di Margherita (1412) e dopo che Enrico ebbe assunto da solo il governo. In Svezia c'era un ibseniani di U. Feilitzen Robinson) il realismo dei drammi sociali di Ibsen, fu travolta dalla tempesta. Si cercò ciò che "l'uomo è ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] Carlo V ha già 805 ha. e passa poi da 946 ha. sotto Enrico IV a 1840 sotto Luigi XIV. Al tempo di Luigi XVI aumenta a 2770 di Villiers de l'Isle-Adam, e alcuni lavori di Ibsen. Il Théâtre Libre ora Théâtre Antoine, può essere considerato il ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] al re. Fatto prigioniero (1223) da un suo vassallo, il conte Enrico di Schwerin, per riacquistare la libertà dovette cedere il territorio al sud è l'antecedente danese, non solo di Jacobsen, ma di Ibsen.
La disfatta danese del '64 e la perdita dello ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] in nessun'altra città il simbolismo dell'ultimo Ibsen giunse a maggiori intimità di rappresentazione che nelle governo dei duchi di Babenberg, abili politici e uomini colti, da Enrico II a Federico II, la corte di Vienna, emulando le corti ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] il Vecchio un vasto palazzo per il fratello del re, il principe Enrico (poi, dal 1809, università) e, di fronte, la biblioteca, effettiva direzione della società. Si cominciò con Spettri di Ibsen, interpretati da Agnes Sorma e Emmerich Robert. Il ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] Finlandesi si sottomisero al re Erik, e furono battezzati dal vescovo Enrico che era venuto con lui: da quest'epoca la storia Finlandia, dapprima attraverso gli scrittori norvegesi (Björnson, Ibsen), poi attraverso i francesi (Zola, Maupassant), e ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] furono l'espressione più significativa della sua attività: sebbene Ibsen vi sia stato introdotto già nel 1880 con la prima connessa con la storia dei principi bavaresi. E ad uno di essi, Enrico il Leone, della casa dei Guelfi, deve, come si è visto, ...
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