COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] Albans per fornire al re Enrico III la c. di una pala d'altare di Walter di venti esemplari sono riferibili alla sola Inghilterra. In molti casi le filiazioni I. Sevčenko, The Illuminators of the Menologium of Basil II, DOP 16, 1962, pp. 243-276; H. ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] d'origine, Michele di Efeso ed Eustrazio di Nicea (Bréhier, 1937, trad. it. p. 272) - divennero conosciute in Inghilterra al 1156 Enrico Aristippo, arcidiacono institutione musica di Boezio (Cambridge, Univ. Lib., Ii.3.12, c. 61v; Verdier, 1969) ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] la prima missione cristiana in Inghilterra nel 596. Benché Leone I des-Champs.Nel 1122 Callisto II (1119-1124) e l'imperatore Enrico V (1106-1125) p. erano, durante tutte le fasi della cerimonia d'incoronazione ovvero del suo rito di insediamento, il ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] Francia, il figlio cadetto di Luigi IV d'Oltremare, al quale Ottone II aveva appena conferito il ducato di Lotaringia, Nel 1213 il cambiamento di alleanza del duca Enrico I il Guerriero, a spese degli Inglesi che con l'Inghilterra, grande produttrice ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] , a bordo di una barca del tipo c.d. a cocca, sulla base di un giuramento, (in particolar modo dell'Inghilterra e dei Paesi Bassi) portarono of Urban Origins, 1985, II, pp. 531-545). costante sostegno economico del duca Enrico il Leone, dopo quello ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] - dono del monaco sacerdote Enrico di Midel, un personaggio non scuola pittorica, relativo alla c.d. II serie di Haseloff (Wolfenbüttel, Herzog 1123, nel sec. 16° si trovava ancora in Inghilterra. Al più tardi nel 1657 giunse in possesso dell ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Inghilterra. In realtà, il canale che consentì a G. di stringere quei contatti che lo portarono al servizio di Enrico Odoni (II, p. 81), G. si trovava in Inghilterra, ed L. Coletti, G. da T. il Giovane, in Critica d'arte, I (1935-36), pp. 172-180; I. ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] p. 48) e ripartito per l’Inghilterra il 12 ottobre 1708 (Disegni e P. Il maestro veneto del Rococò alle corti d’Europa (catal., Padova 1998-1999), a cura in Gli affreschi nelle ville venete. Il Settecento, II, a cura di G. Pavanello, Venezia 2011 ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] mette in evidenza che la maggior parte delle pale d'altare inglesi in a. risale al periodo fra di Urbano VI in Inghilterra, ottenne dal re Riccardo II l'autorizzazione a esportare , iniziata sotto il regno di Enrico VIII, diede uno slancio finale alle ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] il quale si era stabilito in Inghilterra fin dal 1755. Iniziata la riproduzione dei principali personaggi della corte di Enrico VIII di Hans Holbein il d'estampes, I, Paris 1850, D. 167 (anche per Gaetano); U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...