ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] per un anno alla Camera diCastigliadi pronunziarsi su argomenti di patronato. Ma si verificò Memorie storico-critiche degli scrittori ravennati, II, Faenza 1799, p. 210; S. Bernicoli, Governi di Ravenna e di Romagna dalla fine del secolo XII alla ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] che avevano ricoperto uffici durante la senatoria diEnricodiCastiglia ed erano riuscite a conservare il loro posto 'anno il D. fu inviato da Carlo II d'Angiò alla corte aragonese per intavolare trattative di pace con re Alfonso III. La missione fu ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] II nell'estate del 1609 affidò l'amministrazione dei ducati contesi all'arciduca Leopoldo, provocando l'immediata reazione diEnrico coinvolsero tutta l'Andalusia e si estesero anche alla Castiglia. Mentre il C. mandava circolari ai vescovi per ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] fu accolto entusiasticamente assicurandosi il concorso del senatore EnricodiCastiglia e l'alleanza del popolo romano. Il 18 1886, pp. 177-183; A. Karst, Geschichte Manfreds vom Tode Friedrichs II. bis zu seiner Krönung, Berlin 1897, pp. 3-5, 9, 13 ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] di visitare il Regno recentemente acquisito.
Nel frattempo presso la corte diCastiglia si era aperta una lunga fase di fine di assicurare la partecipazione diEnrico 1953, pp. 37 s., 227, 561, 650; II, Política inicial de Carlos I en Indias, ibid. ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] e poi il connestabile diCastiglia Juan Fernández de Velasco, fu espulso immediatamente dalle isole britanniche.
L'energia diEnrico IV, il suo intervento diplomatico in tutti i scrisse al principe Cristiano IIdi Sassonia per renderlo attento ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] Inghilterra giustifica l'invio di Girolamo a Enrico VIII come messaggero segreto di Giulio II per spingere il re da esercitarsi in Spagna dove sarà la corte del Re e nelle fiere diCastiglia", intitolata a "Fabio, Lelio Diodati e C." del 1601-1608.In ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] Nell'ottobre, aggravatesi le condizioni di salute del figlio di Filippo II, don Carlos, il G. diCastiglia gli concesse le facoltà di predicatore 16 luglio, il 1° agosto furono ricevuti ufficialmente da Enrico IV, cui il Medici propose d'inviare il G. ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] Carlo IIdi prendere posizione di Stato nel triumvirato composto dal conestabile e dall'almirante diCastiglia e dal conte diEnricodi Lorena principe di Vaudémont, il mese seguente.
Nell'ottobre 1702, nell'imminenza del passaggio di Filippo V di ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] di partigiani ghibellini comandato da Federico Lancia ed Enricodi sottomettersi; Federico diCastiglia tendeva più dalla parte di Federico Lancia. ,ibid., col. 1015; C. Acquacotta, Mem. di Matelica, II (Lapidi e Documenti), Ancona 1839, pp. 107-113 ...
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