URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] di Bourges, di cui divenne arcidiacono. Dimostratosi personaggio di notevole levatura, negli anni di permanenza in Francia entrò in contatto con corrispondenti di Verona e inviando il figlio Enrico a devastare i dintorni di Roma. È stata proposta una ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] I patari, risurrezione di cenacoli catari, Pietro di Bruys, Enricodi Tolosa, Éon de l'Étoile in Francia, Arnaldo da Brescia in ., con il Concilio vaticano II (1962-65), la Chiesa cattolica riconobbe la presenza di «semi di verità» anche nelle altre ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] di permanenza in Francia non sì hanno notizie di rilievo, tranne che conquistò una buona fama presso la popolazione e che organizzò con gran pompa splendidi festeggiamenti a Maria de' Medici che stava recandosi a Parigi per maritarsi con Enrico ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] : nel 1107 accompagnò il papa nel suo viaggio in Francia, nel 1111 tenne un sinodo a Veroli. L'11 aprile di quel medesimo anno, probabilmente prigioniero diEnrico V insieme a Pasquale II, egli figura tra i cardinali che giurarono il rispetto ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] , vacante dopo la morte diEnrico V, era contesa tra Lotario di Supplimburgo e Corrado di Svevia. Le simpatie del Roma l'antipapa. Fu fermato presso Ferrara da Goizo di Martinengo e consegnato a Innocenzo II che, ai primi d'agosto dell'anno 1136, lo ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] ; II, Enrico Arnaud, loro pastore e condottiero (Firenze 1889). Era una pagina didi amministrazione della sua Chiesa e di studio. Nel 1880 fu negli Stati Uniti, nel 1874, 1885, 1890 e 1896 in Gran Bretagna. Più volte si recò in Germania, Francia ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] sul suo insegnamento.
Il cappellano diEnrico III aveva acquisito una solida che la Francia e la Germania risuonavano di lodi per lui , Rhetorimachia, a cura di K. Manitius, ibid., Quellen zur Geistesgeschichte des Mittelalters, II, Weimar 1958, pp. ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] nelle valli valdesi. Vittorio Amedeo II resistette a lungo più per calcolo politico che per convinzione, ma finì col cedere alle minacce del re diFrancia. Il 4 novembre 1685 emanò un editto che vietava ai Valdesi di portare aiuto in qualsiasi modo ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] campo. A tali dottrine informò la sua politica. Dopo la morte diEnrico VI restava aperta la successione all'Impero, alla quale era connessa II, emanò varî canoni disciplinari e proibì la costituzione di nuove regole religiose. L'anno dopo morì di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] elettore di Colonia. Massimiliano Enricodi Baviera era infatti gravemente malato e un coadiutore vicino alla Francia nepotismo nel primo evo moderno, in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti, II, Città del Vaticano 1978, pp. 39-95; ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...