Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] : la crisi della Francia, disputata tra il partito cattolico, alleato a Filippo IIdi Spagna, e il partito Enrico IV di Navarra, dopo aver saggiato la possibilità di un'alleanza con Filippo II, si orientò definitivamente verso trattative con Enrico ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la minore età di Federico II, la serie di recuperationes che avrebbe dovuto fare del Patrimonio di organica incapacità di resistenza al primo urto con la Francia rivoluzionaria. Col trattato di Tolentino (1797 ...
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Prelato cattolico (Londra 1117 - Canterbury 1170). Cancelliere di re EnricoII, fu da questo indotto ad accettare la sede primaziale di Canterbury (1162). Per quanto da cancelliere fosse stato riluttante [...] politica, attirandosi l'odio del re. Fuggì in Francia (1164), e solo nel 1170 fece ritorno in Inghilterra quale invece lo fece uccidere il 29 dicembre di quello stesso anno, nella cattedrale di Canterbury. Fu canonizzato nel 1173. Festa, ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] opera nell’11° sec. dall’ordine cluniacense e dal papato di Niccolò II e Gregorio VII. Tale r. si attuò come lotta contro furono Napoli (per opera di Juan de Valdés e poi di B. Ochino), Ferrara (alla corte di Renata diFrancia che ospitò nel 1536 ...
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Nobile famiglia francese, che deriva il suo nome dalla città di Guise, e discende da un ramo cadetto della casa di Lorena. Renato IIdi Lorena fu (1504) investito della contea di G., in precedenza concessa [...] Claudio ottenne l'innalzamento della contea in ducato con la dignità di pari diFrancia. Si succedettero sette duchi di Guisa: Claudio, Francesco, Enrico I, Carlo, EnricoII, Luigi Giuseppe (m. 1671) e Francesco Giuseppe. Morto questi (1675) senza ...
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Ecclesiastico francese (Romans circa 1020 - Susa 1106); vescovo di Die (1073), legato di Gregorio VII (1074), poi arcivescovo di Lione (1082), collaborò attivamente alla riforma gregoriana. Energico e [...] Vittore III, cui si rimproverava la dimestichezza con l'imperatore Enrico IV; scomunicato (1087), con Urbano II riprese il suo posto, imponendo su tutta la Chiesa diFrancia, come legato di Roma e come primate, la sua autorità. Scomunicò Filippo I ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] nelle valli valdesi. Vittorio Amedeo II resistette a lungo più per calcolo politico che per convinzione, ma finì col cedere alle minacce del re diFrancia. Il 4 novembre 1685 emanò un editto che vietava ai Valdesi di portare aiuto in qualsiasi modo ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] campo. A tali dottrine informò la sua politica. Dopo la morte diEnrico VI restava aperta la successione all'Impero, alla quale era connessa II, emanò varî canoni disciplinari e proibì la costituzione di nuove regole religiose. L'anno dopo morì di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] elettore di Colonia. Massimiliano Enricodi Baviera era infatti gravemente malato e un coadiutore vicino alla Francia nepotismo nel primo evo moderno, in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti, II, Città del Vaticano 1978, pp. 39-95; ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] G. IX ottenesse da Federico IIdi usare un atteggiamento di clemenza nei riguardi diEnrico, che fu catturato, previa Carcassonne e a Bordeaux. Se ancora nel 1233 in Francia non si può parlare di un vero e proprio tribunale dell'Inquisizione, è solo ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...