La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] II.
Tuttavia, la Repubblica romana fu un esperimento di breve respiro, travolta dal corpo di spedizione che proprio la Franciadi Stato dello zio, anche il brumaio del nipote incontrò il consenso della sinistra italiana: Daniele Manin, Enrico ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] più lungo passato, in Francia. È quello che ha già sentito Riccardo di San Germano con Federico II, per questo interrompendo la il Regno ha comunque un re e, a differenza diEnrico, Corrado gode di una buona reputazione nelle fonti del paese.
Ci sono ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura diEnrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] contributo di Bartoletti al concilio Vaticano II, si veda Id., Enricodi note tra Paolo Bufalini e «l’On. Franco Cossiga»: 7 gennaio 1974, copia nota verbale di Bufalini all’On. Franco Cossiga, e 17 gennaio 1974, copia nota verbale diFranco ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] di Sassonia, della corona imperiale di legittima proprietà dei francesi, e rei di aver sottratto loro il regno di Lorena e la Borgogna durante il conflitto contro il fratellastro Enrico, appoggiato dal re diFrancia Histoire Ecclesiastique, II, à ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Italia, a cura di R. Villari, Bari 1961, 19724, pp. 134-135.
30 Cfr. P. Lopéz, Enrico Cenni e i religiose nel Mezzogiorno e Annibale diFrancia, Roma 1992.
36 Cfr. dopoguerra, in Mafia e potere, II, a cura di S. Di Bella, Soveria Mannelli 1983.
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] 'autunno del 1593, come nunzio particolare alla corte di Filippo IIdi Spagna per spingerlo a partecipare attivamente alla guerra contro di mantenere una rotta neutrale fra la Spagna, il cui declino egli riconobbe chiaramente, e la FranciadiEnrico ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] attuale Nuovo Messico su richiesta dell'amministrazione coloniale, Enrico Martínez pubblicò un Repertorio de los tiempos y osservazioni diFrancisco Hernández, medico incaricato da Filippo IIdi raccogliere informazioni sulle piante dotate di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Sede, nella quale Enrico IV ha impegnato tutto il suo prestigio arbitrale. Ed è sul re diFrancia - il quale si , VII, Paris 1853, pp. 599 s.; E A. Cicogna, Delle inscriz. veneziane..., II, Venezia 1827, p. 335; III, ibid. 1830, p. 65; IV, ibid. ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] diEnrico IV stabilì che, per fruire di una nobiltà ereditaria, erano necessarie due generazioni successive nell'esercizio di una serie di tr. it.: La società di Corte, Bologna 1980).
Febvre, L., Philippe II et la Franche-Comté. Étude d'histoire ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Dal modernismo al Vaticano II. Percorsi di una cultura religiosa, Milano crisi e rinnovamento. Ernesto Buonaiuti ed Enrico Rosa nella prima fase della polemica laboriosa di un Sinodo Ecumenico». La prima ricezione da parte dei vescovi diFrancia e ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...