CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] Carlo V.
Intanto la questione del divorzio diEnrico VIII entrava in una nuova fase: il re voleva dimostrare che la bolla con cui Giulio II gli aveva concesso la dispensa per sposare Caterina d'Aragona, vedova di suo fratello, non era valida, e che ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] - per ordine del Comune - re Carlo II d'Angiò in partenza da Siena. Nei primi di questo periodo, infatti, le operazioni svolte dalla Societas Galleranorum in FranciaEnrico, insieme con Ranieri del Porrina da Casole e Filippo di Niccolò Bonsignori. Di ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] d'Escobleau più o meno combinati con l'intrigare barberiniano di concerto con la Francia. Si rafforzarono, all'inizio del 1642, i presidi di Brindisi e Taranto e si inviarono, di contro ad eventuali mosse dallo Stato pontificio, milizie in Abruzzo ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] Francia, fu nominato luogotenente nel marchesato di Saluzzo, ricevette dal re 12.000 scudi e una pensione annua di 3000 ducati. Il duca Enricodi Guisa lo introdusse nella corte di politica di Filippo II, ma anche i precedenti maneggi di Ferdinando I ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] , agosto 1943 - maggio 1944, a cura di G. Carocci - G. Grassi; II, giugno-novembre 1944, a cura di G. Nisticò; III, dicembre 1944 - maggio 1945, a cura di C. Pavone, Milano 1979, ad indices; G. Fiori, Vita diEnrico Berlinguer, Roma-Bari 1989, ad ind ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] della scuola di Marina a Venezia. Fra il 1840 e il 1846 soggiornò a lungo in Germania e in Francia, maturando una Bassi commemorò il patriota milanese. Le salme del M., diEnrico Dandolo e di Morosini (morto anch'egli il 30 giugno) furono portate ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] e verso la fine del 1693 venne inviato a Torino il visconte di Galloway, Enricodi Ruvigny, con la minaccia di sospendere i forti sussidi in denaro della Gran Bretagna al duca di Savoia. Finalmente, nonostante i pareri contrari del clero piemontese e ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] forme diverse di governo temporaneo ed elettivo. La prima, diffusa in Francia e in "autres païs", è rappresentata da maires, prevosti, nella seconda metà del secolo.
Nell'età di Federico II gli istituti podestarili giunsero ovunque a piena ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] Enrico Mayer in quella di Federico Confalonieri, Gabriele Rossetti in quella difranchi dell’Emilia e della Romagna: nell’occasione donò al battaglione di - G. Capponi, Carteggio inedito dal 1833 al 1874, II, Bologna 1914, pp. 567 s.
A. Vannucci, I ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] in lingua latina (Germania, Belgio, Francia e Olanda) e ventotto in idiomi peccatorum, Vincentiae 1506, presso il tipografo Enrico Ca’ Zeno da Santorso; la Quattrocento millenarista, in Rivista di Storia della Chiesa in Italia, II (1948), pp. 157- ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...