TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] . Vedi tav. f.t.
Cinema. - La storia del cinema tunisino prima dell'indipendenza dalla Francia (1956) è la storia del tentativo, costantemente frustrato, di affermare la cultura e le tradizioni nazionali. Veramente rari furono infatti i prodotti ...
Leggi Tutto
Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] evolse, verso la fine del Medioevo, in una vasta aula divisa a navate: o. di S. Giovanni di Angers, costruito verso la fine del 12° sec. da EnricoII Plantageneto e ancora esistente; o. di S. Spirito in Sassia a Roma, costruito all’inizio del 13° sec ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] opera nell’11° sec. dall’ordine cluniacense e dal papato di Niccolò II e Gregorio VII. Tale r. si attuò come lotta contro furono Napoli (per opera di Juan de Valdés e poi di B. Ochino), Ferrara (alla corte di Renata diFrancia che ospitò nel 1536 ...
Leggi Tutto
(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] 518 km2, con una densità di 516 ab./km2.
B. è situata a 254 m s.l.m. in prossimità del confine con la Francia e la Germania, su una dagli Ungari (917), fu ricostruita dall’imperatore EnricoII, che rafforzò il potere politico del vescovo, accanto ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore e incisore (n. Firenze 1506 circa - m. in Francia dopo il 1565). Seguì il Rosso alla corte di Francesco I ed eseguì con lui e col Primaticcio, a Fontainebleau (1530-50), specialmente [...] decorazioni di stucco e statue per il giardino. Lavorò alla tomba diEnricoII in Saint-Denis e a quella, distrutta, di Claudio di Lorena. Rimangono di lui alcune belle incisioni. ...
Leggi Tutto
Pittore (n. L'Aia - m. forse a Lione 1574 circa). In Francia divenne pittore diEnricoII e acquistò fama per i suoi ritratti nei quali le figure, esatte nella resa delle fisionomie, incisive nel disegno [...] e calde nel colore, si staccano su un fondo turchino-verdastro ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] English Medieval Towns, Oxford 1977; Histoire de la France urbaine, a cura di G. Duby, I-II, Paris 1980; A.I. Pini, Dal comune città e, nelle regioni di più debole urbanizzazione, la fondazione di nuovi castelli, come quelli diEnrico I l'Uccellatore ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] 150- 155; G. Dehio, Geschichte der deutschen Kunst, I-II, Berlin-Leipzig 1919-1921; M. Aubert, L'art en Francia sculture quali la Madonna di St. Severin o gli stalli del coro didi Brunswick, fondata, appunto in quell'anno, dal duca di Sassonia Enrico ...
Leggi Tutto
BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] Francia medievale, attestata anche dagli esemplari di maniglie per porta, in forma didi tombe reali dell'abbazia di Westminster a Londra, a cominciare da quello per il re Enrico III ed Eleonora di Castiglia, opera di of Technology, II, Oxford 1957, ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] all'epoca diEnrico I (919-936), il quale dotò alcuni insediamenti, sorti presso c., di strutture di difesa contro 30-50 (in bulgaro, con riassunto franc.); B. Ward-Perkins, Sepolture e pozzi d'acqua, in Scavi di Luni, II, 1, Roma 1977, pp. 664-671 ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...