Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] (presente nell’intronizzazione del re diFrancia) e di imitatio imperii, in quanto nel di quanto una simile novità iconografica dovesse impressionare gli osservatori60. Il tutto era concluso da un affresco in cui comparivano Callisto ed EnricoII ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] le tombe dei re diFrancia.In generale l'essere in grado di utilizzare artisti di vari paesi dimostrava d'oro donato da EnricoII alla cattedrale di Basilea (Schramm, Mütherich, 1962, nr. 138) e il lampadario a ruota di Federico I (Schramm, ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di foglie lisce; per la Francia carolingia si deve menzionare anche la c.d. cripta di Saint-Laurent diEnrico I); i pezzi conservati (Ratisbona, Historisches Mus., Mus. der Stadt Regensburg), la testa del re e di , in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 570- ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] al proprio sposo nel 1404, rappresentante Carlo VI diFrancia (1368-1422) inginocchiato davanti a una Madonna, rimase immobilizzato: per es. nel tipo inglese short cross, emesso a nome diEnricoII (1154-1189) dal 1180 fino al 1247 (Grierson, 1991, p. ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di tutti i credenti e porto sicuro per gli membri di ogni nazione».
Una colonna per Enrico IV, 1595
Quando Enrico IV (1553-1610, re diFrancia marzo 1963 espone la sua volontà di riforma durante il concilio Vaticano II con queste parole: «Io voglio ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] ). In questo periodo tardo gli venne ancora, di lontano, una commissione di grandissimo prestigio: Caterina de' Medici, poco dopo la morte diEnricoII re diFrancia (luglio 1559), chiese a Ruberto Strozzi di fare da intermediario presso il B. perché ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] il re crociato Baldovino II vendette a Luigi IX diFrancia una parte della corona di spine che si conservava a di coltura favorevole si formò nella cattedrale di Braunschweig nel basso Medio Evo. Qui il programma iconografico fu stabilito da Enrico ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] influenzarono profondamente la scuola locale; a Padova decorò per Enrico degli Scrovegni (m. dopo il 1336) la cappella da Cristo e la Vergine a mezza figura offerto dal futuro re diFrancia Giovanni II il Buono (1350-1364) nel 1342 a papa Clemente ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] alla Crocifissione di Pietro, il re inglese EnricoII e la sua consorte Eleonora d'Aquitania (la miniatura della finestra però è stata rinnovata da un pittore del sec. 19°).Una delle più vaste invetriature precoci in Francia, di cui si conservino ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] al calice (Lib. Pont., II, 1892, pp. 8, 77).Passato quindi in Francia in epoca carolingia, l'impiego di tale u. risulta essersi consolidato, iniziali O.I. e C.S. - dono del vescovo Enricodi Rotteneck (1277-1296).
Bibl.:
Fonti. - J. von Schlosser ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...