Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] all'aperto; in Inghilterra, addirittura nei cimiteri. Si tengono didi preferenza in occasione di feste religiose; del secolo, quello diEnrico Irving, dotto e geniale interprete del teatro shakespeariano, e apostolo del teatro di poesia.
Infine, ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] del sec. I e del sec. II scoperte a Pompei e in Transilvania. ricorre per la prima volta nei diplomi diEnrico III a cominciare dal 1042, che di documento che fu usato dapprima in Inghilterra e si diffuse poi anche nel continente con il nome antico di ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] " aveva guadagnato alla corte di Filippo II tanti bei dobloni, documenti contarono più. Ora era in Spagna, ora in Inghilterra, ora in Olanda, ora in Austria; nel sec Tristano Martinelli a Enrico IV in occasione della prima gravidanza di Maria de' ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] la marca all'impero. Enrico riesce, e la marca ricuperata vien retta successivamente da vicarî imperiali (Roberto di Castiglione, Riccardo di Fasanella, Riccardo di Caserta, ecc.) fino al 1250, nel qual anno, morto Federico II, ritorna alla Chiesa ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] orribile, specie dopo la morte di Federico II. Nel settembre 1259, morto Ezzelino (morto nel 1311), alla venuta dell'imperatore Enrico VII, il genio audace del suo più dallo Strangford Canning per l'Inghilterra; dal Montmorency, dallo Chateaubriand, ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] relativa all'ingresso dei frati minori in Inghilterra. Cronaca di fra' Salimbene (ed. O. Holder diEnrico d'Avranches, ecc.
Gli anni seguenti alla pubblicazione della prima vita di e ufficiosa. È questa la II vita di Tommaso da Celano iniziata nella ...
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PENSIONE
Luigi Rava
. È la remunerazione fissa che si dà a chi cessa di prestare servizio allo stato o ad altri enti, e che in parte si trasmette alla vedova e agli orfani. Può considerarsi come una [...] Giosue Carducci, alla vedova del maresciallo Armando Diaz, ai genitori del bersagliere Enrico Toti, alla madre di Filippo e Ubaldo Corridoni, alla vedova del soldato Francesco Rismondo di Spalato, alla vedova dell'avv. Giulio Giordani e alle famiglie ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] segnatamente Enrico de Kajser, architetto del Palazzo comunale di Delft talvolta con sopravvivenze gotiche.
Per l'Inghilterra u̇no dei maggiori maestri fu Dvorak, Geschichte der italienischen Kunst, Monaco 1929, II, pp. 95-210; A. E. Brinckmann, ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] la mossa avversaria, aveva concluso con l'Inghilterra, nuovamente in guerra con la Francia, il trattato di Westminster (16 gennaio 1756), che gli assicurava l'appoggio del re Giorgio II, ch'era anche elettore di Hannover. Quando poi, il 1° maggio ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] quella di residente.
Come in Francia, così in Inghilterra, l'attività diplomatica si amplia nel sec. XVI. Sotto Enrico VIII, C. van Bynkershoek, De foro legatorum, in Opera omnia, vol. II, Leida, 1767 (per conoscenza della letteratura antica, cfr. V. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...