FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] anche il Michelangelo al cospetto di Giulio II a Bologna (Firenze, Casa di Pistoia..., Pistoia 1821, p. 165; A. Bertolotti, Autografi, in Giornale di erudiz. artistica, IV (1875), p. 198; A. Luzio, La galleria Gonzaga venduta all'Inghilterra ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] 300; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte... [1648], a cura di D.F. von Hadeln, II, Berlin 1924, pp. 121 s.; B. Dal Pozzo, Le vite venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Roma 1974, p. 107; Cinquant'anni dipittura veronese 1580-1630, catal. a cura di L. ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] Inghilterra, giudica la collezione eccellente per quantità più che per qualità: la presenza preponderante di autori fiorentini e toscani di , 1853, II, p. Enrico Hugford, collezionista con la vocazione del mercante, in Annali della Scuola norm. sup. di ...
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MONT-SAINT-MICHEL
M. Dosdat
Piccolo centro della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Manche), sorto intorno all'omonimo complesso monastico situato sul monte Tombelaine, l'antico Tombe, unito [...] di M. da parte di Guy de Thouars, alleato di Filippo II a Parigi, aveva preso le parti diEnrico VI (1422-1471) - e Inghilterra e negli Stati Uniti. Quanto rimane rappresenta comunque solo una piccola parte della produzione dell'abbazia.Dei volumi di ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] Inghilterra prima di quella data. È però improbabile che vi fosse pervenuto da Filippi per mano di due vescovi greci che lo avrebbero donato a Enrico O. Demus, The Mosaics of San Marco in Venice, II, 1, The Thirteenth Century, Chicago-London 1984, pp. ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] , si recò in Inghilterra, mentre Leonetta rimase a di esposizioni: alla XVII Biennale di Venezia (1930), alla IIdi Antonio Baldini, Pietro Aschieri, Sibilla Aleramo, Alberto Moravia, Carlo Visconti Venosta, Henry Furst, Libero de Libero, Enrico ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] Inghilterra erano, infatti, solidissimi: nello stesso anno l'artista espose due paesaggi presso la Grosvenor Gallery didi Edoardo il Confessore e diEnrico IIIe disua figlia, compiute da maestri cosmateschi per l'abbazia di , London 1905, II, p. 140; ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] di Vallombrosa e il 28 aprile fece la sua professione di fede, prendendo il nome diEnrico (Cecchi, p. 148). Intorno al 1723 fu trasferito nel convento di Mann, a cura di W.S. Lewis, New Haven 1954-60, I, pp. 36, 41, 58, 123, 199 s., 482; II, pp. 87, ...
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MANERIUS
P. Stirnemann
Stile miniaturistico che prende nome dallo scriptor Manerius di Canterbury, che vergò una Bibbia in tre volumi, della fine del sec. 12°, proveniente da Saint-Loup di Troyes (Parigi, [...] né nei manoscritti di Canterbury né altrove in Inghilterra, questi studiosi accettarono per la Bibbia di Manerius un' Histoire de l'art depuis les premiers temps chrétiens jusqu'à nos jours, II, Paris 1906, pp. 297-420: 320; A. Boinet, Les manuscrits ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] a Parigi, poi a Madrid e quindi in Inghilterra. Non è possibile verificare l'esattezza delle notizie date in Encicl. dello Spettacolo, II, col.1388 (è stato qui corretto il luogo di morte); si aggiunga, come indicazione bibliografica, un necrologio ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...