BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] Venezia e Roma in seguito alla mediazione del rediFranciaEnrico IV. Tra le clausole del compromesso fra le III (1873), 5, I, pp. 27-91; II, pp. 222-318; P. G. Molmenti, L'abate B., in Rassegna di politica,scienze,lettere ed arti, III (1879), pp. ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] scudi, precedentemente confiscatogli. Sette anni più tardi il clero di Arles lo designò suo rappresentante per prestare giuramento al nuovo reEnricoII. In Francia il C. abitò quasi sempre nel castello di Signes (Var), dove morì il 15 marzo 1550. Fu ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] e col cardinale Ippolito d'Este vicario del rediFrancia, per concordare la mediazione del pontefice, mentre Isola Sacra ad Ostia, all'incontro, accuratamente nascosto agli uomini di fiducia diEnricoII, tra il Carafa e il duca d'Alba. Qui il ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] qualità presentò a Sisto V, a nome di Filippo II, un'istanza per la canonizzazione di Diego d'Alcalá e il 25 giugno 1588 commissione per l'annullamento del matrimonio del rediFranciaEnrico IV con Margherita di Valois; nel 1601 volle la sua ...
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ACQUAVIVA, Scipione
Giuseppe Coniglio
Nacque in Francia da Ludovico di Diacceto, conte di Chateauvillain, toscano al seguito di Caterina de' Medici, e da Anna Acquaviva.
Portò il cognome Acquaviva in [...] Francia. Ma, in seguito alla morte del fratello Enrico, l'A. ebbe l'eredità di entrambi. Si sentiva, inoltre, in diritto di usare il titolo di in italiano col titolo di Lettera del conte di Castelvillano al rediFrancia, scritta in occasione delle ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] aderì in pieno alla tesi del rediFrancia, Carlo VI, con la maggior parte dei cardinali.
Morì il 6 dic. 1396.
Fonti e Bibl.: E. Baluze, Vitae paparum avenionensium,a cura di G. Mollat, I, Paris 1916, pp. 493, 538s.,541;II, ibid. 1928, pp. 851-855 e ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] della corona. Con Filippo I diFrancia si mostrò conciliante dopo aver ottenuto che il re troncasse l'adulterio con Bertrada di Montfort, moglie di Folco d'Angiò. Violento fu invece lo scontro con l'imperatore Enrico V. Questi, deciso a eleggere ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la minore età di Federico II, la serie di recuperationes che avrebbe dovuto fare del Patrimonio di organica incapacità di resistenza al primo urto con la Francia rivoluzionaria. Col trattato di Tolentino (1797 ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] di Niccolò II e redi Navarra (1558), nella Germania occidentale e, per opera di J. Knox, in Scozia: la storia del calvinismo si intrecciò a lunghe lotte politiche, di cui i momenti salienti sono rappresentati dalle guerre di religione in Francia ...
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Prelato e diplomatico (Condom 1508 - Tolosa 1579), fratello di Blaise. Domenicano, fu vescovo di Valenza e di Die (1553). Favorito dai re Francesco I e EnricoII, svolse importanti missioni diplomatiche [...] e riuscì a ottenere l'elezione a redi Polonia del futuro Enrico III diFrancia. Favorevole in parte ai riformati, fu condannato nel 1560 dall'Inquisizione; ma lo salvò il favore di Caterina de' Medici, della quale appoggiò la politica volta ad ...
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