Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] , l'attività diplomatica si amplia nel sec. XVI. Sotto Enrico VIII, vi è un ministro, il Wolsey, che s'occupa C. van Bynkershoek, De foro legatorum, in Opera omnia, vol. II, Leida, 1767 (per conoscenza della letteratura antica, cfr. V. Hrabar ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] Cambridge, titolo che si estinse con la morte di William, marchese di Hamilton, nel 1651. Nel 1659, Carlo II conferì il titolo a suo fratello Enrico Stuart e, dopo la sua morte, al nipote James. Il titolo passò poi al fratello di questo, Edgar Stuart ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] tuttavia la conoscenza del diritto canonico. Gerberto d'Aurillac (Silvestro II), nel concilio di Saint-Basle oppone ai falsi testi, di canonisti) le opere apologetiche della Santa Sede contro Enrico VIII dovute al card. Reginaldo Polo (1500-'58) ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] contro la città ribelle una bolla di scomunica da papa Innocenzo II, e vi rientra dopo un lungo assedio col soccorso del specie di repubblica. Ripresa poi la lotta, dopo la morte di Enrico IV, la città aiuta il duca di Rohan nella sua rivolta contro ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] 1314, i conti dovettero ridare la valle usurpata da Mainardo II al vescovo, che garantì i patti già fatti da Ghebardo. di Bolzano, ottenne nel 1321 dal principe del Tirolo, re Enrico, il permesso di fondare 10 nuovi "masi": inizio di colonizzazione ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] politica: consigliere ducale e confidente del duca Carlo II di Savoia, l'arcivescovo di Torino ebbe parte con scritti di carattere politico-apologetico: Oratio, tenuta alla corte di Enrico VII d'Inghilterra nel 1506 (1ª ed., Parigi 1506); Les ...
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OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] Luigi nel 1555, l'O. trovò un protettore nel fratello di lui Enrico (poi cardinale e più tardi re), il quale, essendo arcivescovo di , si dichiarò in favore del re di Spagna Filippo II, benché il suo antico discepolo Antonio, allora priore degli ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] . 3, H. V. 42, 293. f. VI. 23), Treviri (Stadtbibl., 1854 ff. i-ii), Venezia (Bibl. Marciana, L. IV. XXXI ff. 206-220), Città del Vaticano (Bibl. Vat giuristi, in Studi di storia e diritto in onore di Enrico Besta, III, Milano 1939, pp. 441-464; G. ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] VIII" (Capitani, p. 41), il privilegium minus - databile in epoca posteriore all'elezione di Urbano II e anteriore al 1092 ca. - sembra riguardare "Enrico IV e le persone del suo entourage assai più credibilmente che non quelle dell'entourage di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] il primo rivolgendosi a Carlo VII ed il secondo ad Enrico V. A Costanza M. riceveva, ma con scarsi pp. 148, 161-62.
W. Brandmüller, Das Konzil von Konstanz, 1414-1418, II, Paderborn 1997, pp. 358-414.
A. Cavallaro, La pittura al tempo di Martino ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...