BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] cattedrale e per il palazzo di Westminster all'epoca di Enrico III. Nel 1237 la Painted Chamber del palazzo fu ivi, pp. 177-238; N.J. Morgan, Early Gothic Manuscripts [II], 1250-1285 (A Survey of Manuscripts Illuminated in the British Isles, 4 ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] dovette essere l'intervento degli Ubertini (Enrico e il fratello Ranieri, vescovo di Volterra Beginn der Gotik, 2 voll., Graz-Köln 1956-1957: I, pp. 6, 85, 116, 126, 150; II, pp. 187, 191-195, 235; A.M. Romanini, s.v. Il Gotico, Italia, in EUA, ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] e l'Annuncio a Zaccaria sono scolpiti da un maestro Enrico nei sottostanti capitelli di stipite. Lo stesso tipo di 25, 1974, 296, pp. 3-26; id., Per la pittura pistoiese del Trecento. II. Il maestro del 1336, ivi, 27, 1976, 321, pp. 3-15; M. ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] di Walter de Ripa, l'orafo londinese autore del s. di Enrico III d'Inghilterra (1216-1272), o degli incisori dei s. , come quello fatto realizzare nel 1251 dal despota epirota Michele II Angelo Ducas Comneno (Dubrovnik, arch. di Stato; Oikonomides, ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Regionale di Messina, in ΑΠΑΡΧΑΙ. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di Paolo Enrico Arias, Pisa 1982, II, pp. 707-712; V. von Falkenhausen, I Bizantini in Italia, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] intera bottega fosse stata insediata a Saint Albans per fornire al re Enrico III la c. di una pala d'altare di Walter di , pp. 329-341; I. Sevčenko, The Illuminators of the Menologium of Basil II, DOP 16, 1962, pp. 243-276; H. Swarzenski, The Role of ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1991, ad ind.; Id., Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II-III, Firenze 1878, ad ind.; R. Borghini, Il riposo… (1584), a cura di M. Rosci, Milano 1967, pp. 357 s.; L. Lanzi, Storia ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] l'intermediazione dei commenti antichi. Intorno al 1156 Enrico Aristippo, arcidiacono di Catania, tradusse il Menone sec. 12° del De institutione musica di Boezio (Cambridge, Univ. Lib., Ii.3.12, c. 61v; Verdier, 1969) assieme all'autore, a Pitagora ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] duomo; Gündel, 1962, p. 17), di quello di Treviri Enrico di Finstingen (m. nel 1286; Treviri, Domschatz; Schatzkunst Trier, 1, 1905, pp. 188-190; H. Leclercq, s.v. Calice, in DACL, II, 2, 1910, coll. 1595-1645; J. Baudot, s.v. Calice ministériel, ivi ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] du Moyen Age 43, 1976, pp. 201-310; Enrico di Langenstein, Quaestiones de perspectiva, Valencia 1504; Biagio Pelacani filosofia 16, 1961, pp. 79-221; id., De iride, Rinascimento, s. II, 1, 1961, pp. 163-223; id., De intensione formarum, Physis 31, ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...