GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] l'anno successivo diresse con Adriano ed Enrico Cecioni il Giornale artistico, pubblicandovi articoli e XX secolo. Atti… Pavia 1985, a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, II, Milano 1989, pp. 409 s.; Il palazzo delle Esposizioni (catal.), a cura di R ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] dei quadraturisti bolognesi Antonio Maria e Giovanni Enrico Haffner, nell'esecuzione delle parti più libere Soprani - G.C. Ratti, Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi, II, Genova 1797, pp. 145 s.; F. Alizieri, Guida artistica per la ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] al sole (ubicazione ignota) fu acquistato dal re Vittorio Emanuele II – nonché alla LXVI Esposizione della Società di belle arti di Soggiornò quindi a Parigi, dove incontrò Raffaele De Grada, Enrico Prampolini, Filippo de Pisis e Tina Mennyey, e ad ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] naturale delle tombe di Edoardo il Confessore e di Enrico IIIe disua figlia, compiute da maestri cosmateschi per (1911), p. 110; E. Somarè, Storia dei pittori italiani dell'800, Milano 1928, II, p. 77; A. Muñoz, Museo di Roma, Roma 1930, pp. 12-15; C ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] , sempre nella Città Nuova, presso la chiesa di S. Enrico e più tardi acquistò anche una vigna fuori città. Della all'estero, C. Budinis, Gli artisti in Austria, Roma 1962, II, ad Indicem; G. Martinola, Lettore dai paesi transalpini degli artisti di ...
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DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] convinzione che ne fa una invenzione tedesca del Seicento.
Fonti e Bibl.: Murano, Arch. di S. Pietro, S. Stefano, Liber baptizatorum II (1576-1586), c. 180v (8 genn. 1585: è battezzato Giovanni di Nicolò); Liber matrimoniorum B (1597-1613), c. 295 (2 ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] s.; A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori ed artefici bolognesi, II, Bologna 1843, pp. 350-353; B.M. Ontini, La Genova, Genova 1965, pp. 7, 29 s.; P.E. Schazmann, Les peintres baroques Enrico et A.M. Haffner, in Versailles, X (1969), 7, pp. 14, 123 ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] Gabii a villa Borghese e ceduti nel 1793 all'olandese Enrico Hope (Campitelli).
Del G. non si conosce la Roma, Roma 1959, p. 99; V. Golzio, Il Seicento e il Settecento, II, Torino 1960, pp. 914 s.; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] dei volti.
Nel 1313, dopo la morte di Enrico VII, in seguito all'appoggio fornito all'imperatore gotica (1300-1460), Venezia 1976, I, pp. 22, 24, 28, 152 s., 176; II, figg. 34, 38 s.; G. Previtali, Alcune opere "fuori contesto". Il caso di M. ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] aprile fece la sua professione di fede, prendendo il nome di Enrico (Cecchi, p. 148). Intorno al 1723 fu trasferito nel S. Lewis, New Haven 1954-60, I, pp. 36, 41, 58, 123, 199 s., 482; II, pp. 87, 89, 106, 214; III, pp. 423, 427, 430, 510; IV, pp. 23 ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...