GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] che Carlo V ed Enrico VIII sarebbero entrati in d'Inghilterra Maria Tudor, alla propria causa e, nell'ottobre 1554, inviò propri emissari in Inghilterra XXXI (1906), pp. 1-112, 337-461; Id., Paolo III, I-II, Messina 1923-24, passim; Id., Barbarossa e ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] Gall.; Aquisgrana, duomo, ambone di Enrico II; Stern, 1963; Shepherd, 1971 grande epopea della conquista d'Inghilterra. Ed è probabilmente significativo 6969I).
Bibl.: H. Leclercq, s.v. Cheval, in DACL, III, 1, 1913, coll. 1286-1305; G.G. King, The ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Inghilterra e fra il Ducato di Borgogna e la Contea d'Angiò, ma anche nel Mediterraneo, fra il Regno di Cipro e quello d chiese al re di Sicilia Federico IIId'Aragona e ai prelati di Sicilia Enrico Del Carretto, vescovo di Lucca, e del re Roberto d ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] Enrico VIII per la convocazione a Padova di un concilio che decidesse, scavalcando il papa, la questione del divorzio del re d'Inghilterra da Caterina d decime imposta al clero lombardo da Paolo III: la contemporanea promessa da parte del pontefice ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] d'altra parte, già esisteva nel Regno normanno di Sicilia, così come presso i normanni d'Inghilterra Eboli, 1994), risalenti ai tempi di Enrico VI e quindi agli inizi del dominio Storia dei Musulmani di Sicilia, I-III, Catania 1933-1939.
P. ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] visita la celebre Galleria del duca Francesco IIId'Este. Questo è il commento a aveva potuto legittimamente vendere alla corona d'Inghilterra più di un secolo prima ( Enrico Dandolo. Del bottino facevano parte fra l'altro i quattro cavalli bronzei d ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] i protagonisti, ispirate, nel caso dei v. di Enrico il Leone, ai drammi liturgici normanno-siciliani (The come quella francese di Niccolò IIId'Este miniata da Belbello da Pavia opera autonoma, ovvero che nell'Inghilterra del sec. 12° l'illustrazione ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] Nantes (1598) sulla tolleranza di Enrico IV è il risultato dell'opera loro radici nella Chiesa (anglicana) d'Inghilterra, i Whigs nei dissidenti non di partito nel secolo XVIII, in "Il Mulino", 1959, III, pp. 445-486.
Dahl, R.A., A preface ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] contessa Isabella di Blois. Quando Celestino III, dopo l'incoronazione siciliana dell'imperatore Enrico VI, pensò di mandare nel quinquennale. Ora, con la mediazione del C., il re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone e re Filippo Augusto di Francia, ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] re d'Inghilterra: la sua quota fu di 10.000 scudi. D'altra della Lega durante la guerra contro Enrico IV, ed incaricato del correo major doc. n. 29730; Correspondance du card. de Granvelle (1565-83), III, a cura di E. Poullet, Bruxelles 1881, p. 399; V ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino che nella prima metà del sec. 4° d. C. fu...