FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] d'Italia praticamente ignorate, il F. giunse a sospettare addirittura di un disegno franco-imperiale per spartirsi l'Inghilterra far assegnare da Enrico II il governo militare dello Stato senese ad Ottavio.
La morte di Giulio III e il brevissimo ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] (come aveva fatto a III, 23, per l'elezione di Enrico a re del Romani): in un codice, esportato in Inghilterra dai Pucci, che nel Dugento, Firenze 1926, p. 90 n. 2 e passim; D. Guerri, D. C., Torino 1932; N. Sapegno, Il Trecento, Milano ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] d'incoraggiamento delle arti e dei mestieri, promossa fino dal 1841 dal munifico tedesco-ambrosiano Enrico stabilirsi in Francia o in Inghilterra: rimarrà a Castagnola presso e dai miei amici" (Epist., III, 468).D'altra parte, si difende dall'accusa ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] che l'URSS tarda troppo ad intervenire a fianco dell'Inghilterra! Naturalmente queste cose non le dice apertamente, perché egli 'uffinia trovava la sua piena copertura, il che portò il D., nel III congresso nazionale della CGIL (Napoli, 26 nov-3 dic. ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Storia d'America" (Ibid., p. 28). Il 14 aprile sbarcò a Dover. L'Inghilterra fu di Luciano Manara, di Enrico Dandolo e di Emilio ss.; di C. Guasti, Rapporti e elogi accademici, in Opere, III, 1, Prato 1896, pp. 198 ss. (del Guasti vedi altresì ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ed Inghilterra, il primo rivolgendosi a Carlo VII ed il secondo ad Enrico V. di interessarsi ai rapporti con la Chiesa d'Oriente: non a caso Bartolomeo Facio, papal de la fin du Moyen Âge à la Renaissance, III, Bruxelles-Rome 1983, pp. 462-73.
M.L. ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] uno dei due possibili modi d’impostare la relazione fra il Inghilterra e Germania, si diffonde in Europa: in Italia mette radice a Torino con lo psichiatra Enrico 436; Id., Kritik der reinen Vernunft, in Werke, III, Berlin, B. Cassirer, 1913 (trad. it. ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Enricod'un indebolimento o d'un crollo della monarchia asburgica, solo baluardo contro la "marca slava", l'intima avversione alla Francia illuministico-massonica e all'Inghilterra correzioni autografe del D.); II (1960); III, 1 (1967); III, 2 (1968); ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] riconoscimento di un Enrico IV di Borbone 252/II, 244/I, 244/II, 244/III, 245-247; Arch. Nunz. Napoli, 318 A, 318 B, 318 C, 318 D, 318 E, 385 F, 398, 398 ibid., pp. 272-287; Id., La S. Sede e l'Inghilterra nell'anno 1814: il card. C. a Londra, ibid., ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] ad Innocenzo III, la Pharetia negativa sulla condotta di Enrico IV; quindi tre cardinali D. M. Nanni, Lezione... sopra l'emendare alcuni luochi della vita di s.F.N. ..., Firenze 1760; G. Bondini, Della fondazione dell'oratorio in Inghilterra ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino che nella prima metà del sec. 4° d. C. fu...