BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] vista della ambasceria in Francia per chieder soccorsi a Enrico II. La decisione di inviare oltralpe il B parte 3, pp. 138, 149; G. A.Pecci, Mem. storico critiche della città di Siena, Siena 1755-60, III, pp. 25 e nn. 50 s., 65 s., 74, 80-82, 117, ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] C. chiese ed ottenne dal papa Paolo III l'interdetto, che colpì Belluno nel marzo della trattativa per il divorzio diEnrico VIII, aperta già dall'anno di pace, ma intanto egli cercava aiuti presso altri Stati europei, in particolare la Francia ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] fedeli a Enrico, insieme con Ranieri del Porrina da Casole e Filippo di Niccolò Bonsignori. Di fatto il a cura di F. Kern, Tübingen 1911, p. 271; Il Caleffo Vecchio del Comune di Siena, III, a cura di G. Cecchini, Siena 1940, n. 992; IV, a cura di M. ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] Francia nel 1106, dove rimase un anno e mezzo. In questo secondo viaggio egli fu compagno di consesso. Pensò poi di chiedere appoggio all'imperatore Enrico V e a tal -260; Diz. della Chiesa ambrosiana, III, pp. 1654 s.; Repertorium fontium historiae ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] da parte pontificia. Tornato in Francia, fu nominato luogotenente nel marchesato di Saluzzo, ricevette dal re 12.000 scudi e una pensione annua di 3000 ducati. Il duca Enricodi Guisa lo introdusse nella corte di Caterina de’ Medici, con la ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] in Francia dopo la sconfitta della Repubblica spagnola, nel 1939 il L. fu internato nel campo di Vernet d a cura di G. Nisticò; III, dicembre 1944 - maggio 1945, a cura di C. Pavone, Milano 1979, ad indices; G. Fiori, Vita diEnrico Berlinguer, Roma ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] di Marina a Venezia. Fra il 1840 e il 1846 soggiornò a lungo in Germania e in Francia Le salme del M., diEnrico Dandolo e di Morosini (morto anch' Storia di Milano, XIV, Milano 1960, pp. 328-404 passim; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, III, ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] interessi commerciali genovesi nella Francia meridionale e nella penisola con Raimondo Berengario III, conte di Provenza e di Melgueil, che di fatto, stante di Annweiler (giunto in città per organizzare per conto del suo signore, l'imperatore Enrico ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] di Galloway, Enricodi Ruvigny, con la minaccia di sospendere i forti sussidi in denaro della Gran Bretagna al duca diFrancia, sottopose il duca al giudizio dell'Inquisizione. Questa, il 19 agosto, emanò la sentenza con la quale ordinava di , III, ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] forme diverse di governo temporaneo ed elettivo. La prima, diffusa in Francia e in "autres païs", è rappresentata da maires, subtés" (Li livres dou Tresor, a cura di F.J. Carmody, Berkeley-Los Angeles 1948, III, 73, p. 392). Un riscontro viene dall ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
cinepanettone
(cine-panettone), s. m. (scherz. iron.) Il film di Natale, lo spettacolo cinematografico popolare per antonomasia. ◆ [tit.] [Massimo] Boldi & [Christian] De Sica, il cine-panettone comicarolo non sbaglia mai (Foglio, 12 dicembre...