CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] di salutare il nunzio; alla fine del mese di dicembre poi gli comunicò il formulario della professione di fede prescritto dal redi Francia EnricoIIIdiEnricoIII (1º ag. 1589) e all'ascesa al trono dell'ugonotto EnricodiNavarra (Enrico ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] Enrico Caetani, che aveva incarico di determinare l'elezione di un re cattolico, appoggiando la lega e studiando la possibilità di una conversione diEnricodiNavarra ff. 106r-107v; Arch. Segreto Vaticano,Borghese, III, 72a, ff. 35r, 50r, 247r-251v ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] di quelle di Margherita diNavarra, nei periodi in cui questa soggiornò alla corte di Francia.
Dopo la morte del padre (1569), ricevette dal redi suoi nuovi amori, con personaggi, quali il duca di Guisa, o addirittura con il fratello diEnricoIII, ...
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BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordine domenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] dalla conversione diEnricodiNavarra all'ortodossia al re la consegna di alcune fortezze, e altre minori misure, come quelle di mettergli ital., CVII (1949), pp. 23, 26; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica..., III, Monasterii 1923, p. 98. ...
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Viete
Viète François (Fontenay-le-Comte, Loira, 1540 - Parigi 1603) matematico e uomo politico francese. Figlio di un agiato procuratore, studiò diritto presso l’università di Poitiers; nel 1560 si iscrisse [...] Bretagna; successivamente, fu al servizio del reEnricoiii e divenne nel 1582 maître des requêtes al parlamento di Parigi, nonché consigliere speciale diEnricodiNavarra, il futuro Enrico iv (con l’incarico di decifrare i dispacci che il governo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] re aragonesi alla c. di Barcellona 8° i pontefici Gregorio III e Zaccaria esortassero s. di più debole urbanizzazione, la fondazione di nuovi castelli, come quelli diEnrico El desarrollo urbano de las ciudades de Navarra y Aragòn en la Edad Media, ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di Fanjeaux, iniziata nel 1278, ma questa soluzione di copertura era presente anche nelle chiese dei D. di Manresa e Perpignano e, in Navarra, nella chiesa domenicana di la cappella diEnrico Suso Florentine Painting, III, 2, a cura di M. Boskovits, ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] di Filippo il Bello, a Parigi e di Luigi il Testardo, in Navarra. In Francia egli dovette svolgere il ruolo di consulente legale e di mediatore politico specie come incaricato didire coronato", di cavaliere da scudo o di giudice, di Id., Enrico VII e ...
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Famagosta
Adolfo Cecilia
Città posta sulla costa orientale dell'isola di Cipro, sul fondo della baia omonima.
Fondata nel III sec. a.C. col nome di " Arsinoe " da Tolomeo II Filadelfo, conobbe successivamente [...] a Nicosia, nell'invettiva contro Enrico II di Lusignano: E creder de' ciascun che già, per arra / di questo, Niccosïa e Famagosta / ) di quanto potrà accadere a Ungheria e Navarra, le due città già levano grida di protesta contro il loro re ( ...
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PASQUALE II papa
Raniero, nativo di un piccolo villaggio presso Galeata (Ravenna), ed entrato nella vita monastica, fu da Gregorio VII elevato (verso il 1080) al cardinalato col titolo di S. Clemente. [...] P. contro Enrico IV e gli antipapi imperiali Clemente III, Teoderico, Alberto e Silvestro IV; i suoi rapporti con Enrico V e la l'elezione di Anselmo al vescovato di Canterbury diede luogo a un vivace dissenso, poiché P. rifiutò al reEnrico I ...
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