PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] si era servito delle testimonianze dirette del colonnello Enrico Strada o dell’amico Luigi Archiati per 1937, pp. 42 s.; F. Netti, Il pittore F. P., in L’Illustrazione italiana, III (1876), 52, pp. 7-10, ora in F. Netti, Scritti critici, cit., 1980, ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] arti di Pietroburgo e dell'Accademia di belle arti di Firenze; in Polonia fu insignito della medaglia di S. Stanislao di III grado.
Enrico morì il 21 febbr. 1863 a Varsavia e fu sepolto nel cimitero di Powązki.
Una cospicua raccolta dei progetti e ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] altri pittori umbri in un manoscritto del '500, in Augusta Perusia, III (1908), pp. 71-75; G.B. Cavalcaselle - J.A mostra dello Spagna e le sua ultima opera datata, in Bollettino d'arte, III (1909), pp. 13-18; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] non individuate, tra le quali i ritratti del Re Enrico IV di Francia e del Granduca Ferdinando I de' Kirchen von Florenz, Frankfurt a.M. 1940-52, I, pp. 106, 168, 577; II, p. 470; III, pp. 117 s., 240, 397, 406, 419; IV, p. 106; H. Keutner, Il S. ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] riprodotto in Appella et al., fig. 1), e il greco Enrico Franciskakis, ritratto più volte dal M., tra l'altro nel di F. Di Cocco, nel marzo 1925 il M. e Bonichi esordirono alla III Biennale romana grazie all'appoggio di C.E. Oppo, che li fece esporre ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] Tra il 1482 e il 1483 fu in contatto con lo stampatore Enrico da Colonia (v. la voce relativa in questo stesso Dizionario). Nel ricerche, Modena 1988, ad Indicem; V. Gheroldi, in Il tempo di Nicolò III, Modena 1988, pp. 105-108, 161; M. C. Chiusa, Sul ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] ibid., 1885-1886, p. 12; L. Carnevali, La morte di Enrico IV e la sua politica italiana..., in Arch. stor. lomb., XII , 83, 206, 207, 632; M. Maylender, Storia delle Acc. d'It., III, Bologna 1929, p. 363 (il 1652 che ivi figura va corretto in 1612);G ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] del Moro, Girolamo: erroneamente è detto fratello di Battista).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... [1568], a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1879, p 654; V, ibid. 1880, pp. 296 ss., 423; VI, ibid. 1881, pp. 367, 489; A. Palladio, I quattro libri ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] da Pavia; il monumento fu messo in opera da Enrico da Carona nel marzo 1468 (Alizeri, 1876, p. V. Straneo, L'arte in Liguria nelle sue vicende stor.,Genova 1939, pp. III ss.; R. W. Lightbown, Three Genoese Doorways, in The Burlington Magazine, CIII ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] p. 66). Profondamente colpito dalla morte del fratello Enrico, avvenuta il 2 febbr. 1771, ormai gravato da , scultura e architettura, con i loro elogi e ritratti, Firenze 1770-75, II, p. 35; III, pp. 32, 81; IV, pp. 59, 128, 159; V, pp. 6, 83, ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...