FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] domenicano francese Noél Alexandre, l'agostiniano italiano Enrico Noris e Pierre Codde, vicario apostolico dell , Le cardinal Thomas Marie F., O.P. (1647-1716), victime singulière de la bulle Unigenitus, in Augustiniana, III (1987), pp. 317-358. ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] Nel 1311, in occasione dell'ingresso a Pavia dell'imperatore Enrico VII, fu mandato di nuovo a Bassignana. Tornato a B. Guillemain, La cour pontificale d'Avignon, Paris 1962, pp. 343 s.; Repertorium fontium historiae Medii Aevi, III, pp. 113 s. ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] 1593, subito dopo che il duca di Nevers, inviato di Enrico IV a Roma per perorare la ratifica della sua assoluzione, ebbe pp.67, 357 s.; II, ibid. 1958, pp. 91 s., 97 s., 114, 361; III, ibid. 1960, pp. 58, 170, 301; IV, ibid. 1963, pp. 169 s., 187, ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] alla consacrazione di una chiesa alla presenza di papa Eugenio III. Lo stesso papa intervenne nel 1151 in una controversia tra egli fu testimone di diversi atti emanati da Federico I e da Enrico VI.
L'atto del 1187 è l'ultima attestazione in vita di ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] primavera 1193 Tancredi concesse a G. il privilegio della libera circolazione delle merci, rinnovato da Guglielmo III nel giugno 1194. L'imperatore Enrico VI, che dopo il primo incontro del 1192 aveva qualificato G. come "providum et nobis dilectum ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] legati avevano già lasciato Roma il 3 marzo, insieme con Enrico, patriarca di Aquileia, fedelissimo dell’imperatore, e raggiunsero la Gregorio VII. Partecipò all’elezione e alla consacrazione di Vittore III (24 maggio 1086) e di Urbano II (12 marzo ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] sostegno offerto dal frate nella causa di Enrico VIII, alla cui alleanza in funzione antimperiale papers foreign and domestic of the reign of Henry VIII, a cura di J. Brewer, IV (parte III), IX-X, London 1876, pp. 2980 s.; 1886, IX, pp. 84 s.; 1887, X ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] 1552 da Giulio III, che voleva costituirsi come intermediario fra Carlo V ed Enrico II, per indurli ... di Roma, VIII, Roma 1876, p. 31; Nuntiaturberichte aus Deutschland, s. 1, III, a cura di W. Friedensburg, Gotha 1893, p. 302; V, a cura di ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] , incaricato di una mediazione tra l'imperatore ed Enrico II. L'ostilità dell'imperatore fece abortire i Sadoleti Epistolae proprio nomine scriptae, II, Romae 1760, pp. 276, 324, 408 s.; III, ibid. 1764, pp. 129 s., 132, 250 s., 277-280, 290, 328, ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] rifiutò di accettare l'eletto del papa, Enrico di Virnemburgo, e chiese di amministrare provvisoriamente la del vescovato di Utrecht, vacante in seguito alla morte di Giovanni III van Diest, cui egli però rinunciò in pubblico concistoro. Sette ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...