Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] giovane Carlo il Temerario. Insorta contro il vescovo Davide alla morte di Carlo il Temerario il governo municipale chiamò a sua difesa Carlo di Gheldria costringendo il vescovo Enrico di Baviera a lasciare la città. Per rientrare nei suoi diritti il ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] il suo apprendistato presso il pittore di tradizione romanista O. van Veen, l'unico ad avere avuto una certa importanza per la formazione del giovane vita di Enrico IV di Francia (si conoscono solo 9 composizioni, tra cui il Trionfo di Enrico IV, 1628 ...
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Pittore e incisore (Augusta 1497 - Londra 1543). Allievo del padre, Hans il Vecchio, nelle sue opere si percepiscono chiari influssi del repertorio formale del Rinascimento italiano. In contatto con la [...] Si è supposto che abbia anche viaggiato in Italia tra il 1517 e il 1519, ma ciò è secondo alcuni da escludere, benché si nuovamente documentato a Londra. Divenne (dal 1537) pittore aulico di Enrico VIII. Morì a Londra, di peste.
Opere
Nei suoi ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] contro la Germania e gli oppose come re Federico di Sicilia. Ilgiovane sovrano che si era già visto perduto e si apprestava a l'Albingia settentrionale che era stata faticosa conquista di Enricoil Leone - e si mostrava, così, estraneo alla ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] naturali. Vediamo il defunto nell'atteggiamento caratteristico del vivo: l'artigiano con gli attrezzi; ilgiovane armato o in fiorente), ma anche nei codici miniati dell'età di Enrico II, liberi da qualsiasi influsso di carattere costruttivo. Sino ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] '04-34) aiutò Pandolfo di Teano, creatura dell'imperatore Enrico II, a usurpare Capua ai danni del principe legittimo Pandolfo IV commedie, fino ai celebratissimi Mariti (1869), ilgiovane Achille Torelli, il cui padre, Vincenzo, già negli ultimi ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] e rilassamento della disciplina monastica; ilgiovane praepositus corrispose magnificamente all'aspettativa, Certo una volta entrato su questa via egli andò sino in fondo. Poiché Enrico IV (v.) finse d'ignorare i decreti dei sinodi romani del 1074 ...
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Figlio di Federico II e di Iolanda di Brienne, nacque ad Andria in Puglia nel 1228. Nominato prima duca di Svevia e di Alsazia, nel 1237, dopo la ribellione del fratello maggiore Enrico fu proclamato re [...] . Quando, nell'ultimo e più terribile periodo della lotta fra Federico e il papato, Enrico Raspe, langravio di Turingia, sin allora incaricato di assistere ilgiovane re nel governo della Germania, si schierò contro l'imperatore aspirando alla corona ...
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GIULIO III papa
Carlo Capasso
Giovan Maria de' Ciocchi del Monte (famiglia originaria di Monte San Savino), nato a Roma nel 1487, successe l'8 febbraio 1550 a Paolo III, del quale era stato amico. Rappresentante [...] al nonno, s'era insediato negli ultimi giorni di vita di Paolo III il nipote Ottavio Farnese, G., amico alla famiglia, non poté impedire che ilgiovane duca si alleasse ad Enrico II di Francia e, peggio ancora, fu trascinato contro di lui, in un ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] un vasto impero coloniale che Venezia in tal modo fondava ed Enrico Dandolo, al titolo di "duca delle Venezie, dell'Istria e 1261, fece acciecarc e chiudere in un convento ilgiovane principe Lascaris e assunse il titolo e la dignità di basileus. Fu ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...