Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] fondata da H. Gomperts. Tuttavia, tra le generazioni più giovani serpeggiava un profondo senso d’inquietudine e d’insoddisfazione che un sistema radiale di strade. Sotto il governo dello statolder Federico Enrico (1625-47) trova impulso un classicismo ...
Leggi Tutto
Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] giovane Carlo il Temerario. Insorta contro il vescovo Davide alla morte di Carlo il Temerario il governo municipale chiamò a sua difesa Carlo di Gheldria costringendo il vescovo Enrico di Baviera a lasciare la città. Per rientrare nei suoi diritti il ...
Leggi Tutto
Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] il suo apprendistato presso il pittore di tradizione romanista O. van Veen, l'unico ad avere avuto una certa importanza per la formazione del giovane vita di Enrico IV di Francia (si conoscono solo 9 composizioni, tra cui il Trionfo di Enrico IV, 1628 ...
Leggi Tutto
Architetto, pittore e incisore (Parigi 1530 circa - ivi 1604). Si recò da giovane a Roma, dove fece disegni di molti monumenti antichi, formando con le sue incisioni il volume I vestigi delle antichità [...] le Vues perspectives des jardins de Tivoli. Architetto di corte, lavorò a Fontainebleau, alle Tuileries, al Louvre; trasformò, per Enrico IV, in un giardino a terrazze digradanti di gusto italiano il parco del castello di Saint-Germain-en-Laye. ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] a sostituire gli interventi, venati da un "decadentismo austero", di Enrico Thovez su LaStampa. Così come la visita alla IX edizione della tesi di laurea - il 28 dic. 1911 - La Voce pubblicò il primo articolo del giovane apprendista in storia dell' ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di Guglielmo II (v. Altavilla).Innocenzo III, nominato tutore del giovane F., ne osteggiò l'accesso all'eredità paterna fino a che culturale sono il Liber ad honorem Augusti (Berna, Burgerbibl., 120 II) - dedicato da Pietro da Eboli a Enrico VI ed ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] aldirlo; non ha colpa alcuna" (ibid., col. 25).
Il 1° aprile il C. entrava in Collegio come savio del Consiglio, ufficio cui era stato eletto il 31 dic. 1529. Secondo Matteo Dandolo era il più giovane savio grande eletto da molti anni. La sua ascesa ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] bilancia, su ogni piatto della quale si trova una figurina di giovane; il piatto di destra pesa più di quello di sinistra. Due grandi in cui questa distinzione è più difficile: Pericopi di Enrico II, Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4452; Lezionario- ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] Dalla disposizione degli ambienti si ricava inoltre che il monaco più giovane era addetto alla preparazione dei pasti. Della 'imperatore Enrico II nella cattedrale di Aquisgrana (1002-1014), con varie raffigurazioni: Dioniso appoggiato con il gomito ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un impiegato di amare teneramente, sedotto dall'ardore della giovane donna, suscitatrice in lui per tutto il periodo che li vide uniti, dall ...
Leggi Tutto
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...