LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] a sostituire gli interventi, venati da un "decadentismo austero", di Enrico Thovez su LaStampa. Così come la visita alla IX edizione della tesi di laurea - il 28 dic. 1911 - La Voce pubblicò il primo articolo del giovane apprendista in storia dell' ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] giovane pittore americano Robert Rauschenberg, in procinto di rientrare negli Stati Uniti.
Un mese dopo, tra il 18 e il 30 Case Nove di Morra, presso Città di Castello, ed Enrico Crispolti curò una ricca mostra antologica a lui dedicata all’Aquila ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] per rileggere l'antagonismo che contrappose il D., quale oltranzista neoclassico, al più giovane e indubbiamente più dotato F. Hayez sia romantico: G. Carnovali detto il Piccio, Giacomo Trécourt, Francesco Coghetti e Enrico Scuri sono i più celebri.
A ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] e spezzati, mostrano il forte influsso che il più anziano futurista esercitò sul giovane trentino, imponendo rigore degli interni dei ristoranti Zucca ed Enrico and Paglieri a New York; costumi per il balletto American sketches e scene per ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] Tino da Camaino, che, poco prima di terminare il monumento funebre di Enrico VII nel duomo di Pisa, aveva dovuto lasciare In questo ambiente culturale, divenuto mediocre dopo il 1315, le sculture del giovane G. dovettero risaltare di fronte a tutte ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] e magistrato; Enrico (1812-90), anch’egli avvocato, poi membro del governo provvisorio della Toscana, presidente di Cassazione e senatore del Regno d’Italia; Teresa, moglie del magistrato Giuseppe Puccioni; e Carlo, il più giovane, analogamente ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] della pittura fiamminga e olandese, il Cavalli orientò le ricerche del giovane F. verso l'indagine sulla , La peinture divisionniste italienne…, Paris 1972, ad Indicem; G. Cesura, Enrico Cavalli e la pittura vigezzina, Pero (Milano) 1974, pp. 51-60 ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] da donazioni, tra cui quelle di Enrico IV e della contessa Matilde, per tutto il secolo XI e i primi decenni del studi recenti è da credere che il B. progettasse e iniziasse la costruzione in età ancor giovane, proseguendone poi la fabbrica fino al ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] Gussoni.
Affetto da acuta nevrastenia, pose fine ai suoi giorni il 26 apr. 1921.
Nella Galleria d'arte moderna di Milano è ben rappresentato dalla sua opera La Madre, figura di giovane donna incinta in atto di abbandono, lavoro acquistato dal Comune ...
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ASTORRI, Enrico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a San Lazzaro Alberoni il 10 marzo 1859; orfano a quattro anni, apprendista fabbro da fanciullo, studiò poi, aiutato da uno zio, a Parma e a Genova [...] lavorare, sebbene ormai ricco, sino alla morte, avvenuta il 15 ott. 1921. Infaticabile, padrone sicuro del mestiere talvolta confusa con quella più nota dell'omonimo e più giovane Pier Enrico Astorri.
Bibl.: A. F., Un artista piacentino scomparso,in ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...