PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] lode, fatta da Lipsio nella centuria terza delle sue lettere e ribadita poi dai giudizi favorevoli di Thomas Segeth e di Enrico Puteano, che ilgiovane Peiresc poté accedere all’abitazione di Pinelli quando giunse a Padova alla fine del 1599 durante ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] per liberare ilgiovane re da Guglielmo Capparone che là deteneva il potere. D. riuscì a convincere il Capparone a Ministeriale tedesco di condizione servile, giunto nel Regno al seguito di Enrico VI, D. vi ascese al rango comitale grazie ai suoi ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] con il re di Cipro Pietro I di Lusignano. La notizia, però, non dovrebbe riguardare il D.: ilgiovane è diretti in Terrasanta di cui faceva parte anche il conte di Derby, il futuro re inglese Enrico IV.
La successiva campagna militare del D ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] morte di Tancredi e la conquista del Regno da parte di Enrico VI, il C. occupò un posto di grandissimo prestigio alla corte dei d'Ancona; insieme al cugino Berardo di Loreto il C. provvide a che ilgiovane re Federico II fosse portato sano e salvo da ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] il 30 marzo 1682 il marchese di Grana Enrico ottone Dei Carretto, con l'incarico ufficiale di comandante l'esercito. Il F. capì il significato politico dell'atto e il a Piacenza ed affidò al fratello ilgiovane Alessandro, perché fosse mantenuto in ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] Claudiano, Plinio ilGiovane e soprattutto Catullo riemersero così da secoli di oblio.
Il tempo trascorso una lettera l'arrivo a Verona di un suo amico orafo, il bergamasco Enrico Capra, che, scoperti tardivamente gli studi, desiderava progredirvi. La ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] volle con sé in Germania, certamente per arricchirne l'esperienza e avviarlo alla carriera ecclesiastica. Tuttavia molto presto ilgiovane venne rimandato in Italia, a Siena.
Sui motivi di tale improvviso ritorno non si conoscono notizie precise, pur ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...]
Era allora già stata dichiarata la quarta guerra franco-imperiale ed ilgiovane C. seguì l'esercito di Carlo V prima nel Milanese e congiura che avrebbe dovuto consegnare Genova nelle mani di Enrico II. I congiurati, dopo aver introdotto nella città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] schema impostato a metà del 13° sec. dal canonista Enrico da Susa, che aveva indicato dodici eccezioni alla condanna, , Prolusione, pp. 7-17; A. Lupano, Tra Paleologi e Savoia: ilgiovane Angelo Carletti e la sua famiglia, pp. 45-73; G. Todeschini, ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] allestita alla Ss. Annunziata, in cui era presente anche il fratello Enrico. L'H. presentò anche un gruppo di dipinti di 1729 e del 1737, che l'H. attribuiva ad Hans Holbein ilGiovane. Questi fogli facevano parte di un gruppo più ampio di trentadue ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...