BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] Bonasoni e ritoccati, nella seconda edizione (1574), da Agostino Carracci. Munita di un privilegio di stampa concesso da Enrico II diFrancia, l'opera è dedicata a Paolo IV. Fin dal "symbolum symbolorum" destinato al lettore è evidente l'influenza ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] , l'epigramma, la lirica leggera. Con l'Henriade (1722), il poema giovanile su EnricoIV, si propose, senza riuscirvi, di dotare la Franciadi un grande poema nazionale: troppo aliena dal meraviglioso e dal soprannaturale era l'immaginazione ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] metalli preziosi americani, colpirono a morte la stessa potenza spagnola. La politica di Filippo II falliva in Francia (avvento diEnricoIV, ex calvinista, e pace di Vervins del 1598), nei Paesi Bassi, ribellatisi da un trentennio, in Inghilterra ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (1314-47) si fece incoronare dal popolo romano contro la volontà di papa Giovanni XXII e gli elettori di fatto lo abbandonarono, eleggendo al suo posto Carlo IVdi Boemia (1346-78), nipote diEnrico VII. Carlo – che prese, in accordo con il papa, la ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] ), cui succedette il duca di Lancaster con il nome diEnricoIV, si ebbe una serie di spedizioni che culminarono con l’annessione del Galles. Intanto riprendeva la guerra con la Francia: Enrico V (1413-22), con la vittoria di Azincourt (1415) e la ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] assunto dal fratellastro Federico Enrico, nuovo statolder, che di fronte alla coalizione diFrancia, Inghilterra, elettore di Colonia e vescovo didi Beatrice, che ha abdicato in suo favore, ha assunto il nome di Guglielmo IV ed è il primo sovrano di ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] allontanati anche dal Regno di Napoli.
In Francia a periodi di tranquillità e benessere succedettero tempi di restrizioni e persecuzioni, Bolla d’oro di Carlo IV (1356) i principi elettori ottennero il privilegio di tenere E. e di tassarli; tuttavia ...
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Poeta e critico francese (Caen 1555 - Parigi 1628). Dopo aver studiato giurisprudenza in Francia e in Germania, si pose al servizio del duca d'Angoulême (1576), trasferendosi a Aix, dove si legò a magistrati [...] è la sua poesia più celebre, del 1600 circa), diverse odi, a EnricoIV, a Maria de' Medici, a Luigi XIII, rime varie e versioni in prosa di scrittori latini. Ma l'importanza di M., consacrata nell'Art poétique da Boileau, che fa cominciare da lui la ...
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Poeta (Chartres 1546 - abbazia di Bon-Port, presso Rouen, 1606). Pose la sua penna e i suoi versi al servizio dei sovrani, Enrico III ed EnricoIV, e dei gentiluomini di corte, e raggiunse fama grandissima, [...] Amours d'Hippolyte, Amours de Cléonice, e fu variamente riedita), sia in quelle religiose e nelle traduzioni dei Salmi (Paraphrase des Psaumes de David, 1593). La sua influenza fu notevole, e agì anche fuori diFrancia, sui canzonieri elisabettiani. ...
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Erudito e filologo francese (Ginevra 1559 - Londra 1614); insegnò greco a Ginevra, poi a Montpellier e a Parigi chiamatovi da EnricoIV. Passò poi in Inghilterra, ben accetto a Giacomo I, che lo adoperò [...] contese teologiche, ma anche in Inghilterra, come già in Francia, incontrò forti contrasti per le sue polemiche religiose. Diede edizioni fra gli altri di Apuleio, Polibio, Strabone, fu autore di traduzioni famose e d'un commento a Diogene Laerzio e ...
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s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...
bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...