CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] da Ludovico il Pio (Codex diplomaticus, 1851, pp. 5-7, nrr. IV-V), che trasferì a C. alcune reliquie di s. Stefano dalla Cappella privilegio in seguito all'opposizione alla riforma lotaringia che Enrico II applicò nel 1014; soltanto nel sec. 12 ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] la città si era espresso con la costruzione da parte di Enrico I (1100-1135) di un palazzo fuori Northgate, oggi , ivi, 42, 1977, pp. 83-203; A History of the County of Oxford, IV, The City of Oxford, a cura di A. Crossley, London 1979, pp. 3-35 ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] dei suoi valichi. Con la morte del terzo figlio di Mainardo, Enrico, nel 1335, si estinse la linea maschile dei conti di , attraverso la Grosser Freiheitsbrief. Nel 1420, Federico IV trasferì la residenza del principato da Castel Tirolo, che ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] Napoli e vinse il quarto premio con medaglia d'oro alla IV Esposizione dell'arte del paesaggio a Bologna.
Intanto nel 1930 collaboravano, oltre a Piero Girace e Luigi Compagnone, Enrico Prampolini, Ardengo Soffici, Giorgio De Chirico, Benedetto Croce ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] 104, 254; F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino 1957, pp. 79, 106 s.; P. Barocchi, in G. Vasari, La vita di Michelangelo, IV, Commento, Milano-Napoli 1962, pp. 218 ss.; P. Pirri, Giuseppe Valeriano S. I. architetto e pittore, Roma 1970, p. 279; H ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] Tra il 1561 e il 1563 lavorò al Monumento per il cuore di Enrico II: un'urna in rame su un piedistallo con la raffigurazione delle Tre , II, p. 474 (sub voce Barbiere, Domenico del); Diz. enc. Bolaffi, dei pittori..., IV, Torino 1973, p. 177. ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] seduto in trono, la Virga Aaron in tabernaculo del testo e, a seguire, Enrico VI che prende dalle mani lo scettro, Federico II, la Virga de radice Jesse, e Corrado IV. Nel volatile ci sarebbe il richiamo al simbolo araldico svevo, mentre la presenza ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] non è invece nota la professione dell'altro fratello Enrico. Un legame familiare importante fu quello stabilito col , Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 321; S. Latuada, Descrizione di Milano, IV, Milano 1738, pp. 250-254, 354 s.; V, pp. 426 s.; ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] miniature, per es. nel sec. 11° nell'Evangeliario di Enrico III, in cui è illustrata la vocazione di G. e di , nr. 155; II, coll. 577-584, nr. 190; III, coll. 447-470, nr. 142; IV, coll. 357-364, nr. 122; Réau, III, 2, 1958, pp. 690-701; J.F. Alonso ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] a s. Margherita d'Ungheria (m. 1270), figlia del re Béla IV (1206-1270), nell'isola che porta il nome della santa, sul figure isolate poggiante su colonne (Treviso, oratorio del beato Enrico); quella del beato Agostino Novello (m. 1309), nella ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...