VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] a dover accettare il legato imperiale Guglielmo di Andito, inviato da Ottone IV. Ma poco dopo, nel 1210, fu Ezzelino II a ottenere dal podestarile. L'ufficio fu ricoperto dal podestà imperiale Enrico da Eboli. L'anno dopo Federico creò un vicario ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] l'avo Federico I (1162) e con il padre Enrico VI (1191), all'indomani dell'elezione, quando Federico usus Pisanae civitatis, pp. 992-993.
M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, I, a cura di L. Weiland ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] verisimilmente un ospizio - menzionati nel 1047 in un diploma di Enrico III del 1 maggio (MGH. Dipl. reg. imp. Germ XCVII, 3, in PL, LIV, col. 946 ss.
Pseudo-Fredegario, Chronicum continuatum, IV, in PL, LXXI, col. 651; CIL, V, 2, 1877, nr. 7781 ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] approfittando della crisi di Palermo. Nell'ottobre del 1194 Enrico giunse a Messina e ricambiò la buona accoglienza della della Sicilia, diretta da R. Romeo, III, Napoli 1980; IV, Palermo 1980.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, Torino ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] si riferisce ad una somma di 540 marchi, messa a disposizione da Enrico III in favore della difesa del Regno di Sicilia e dell'Aquila, si desume dalla lettera di Alessandro IV e da quella degli aquilani ad Enrico III d'Inghilterra. I villici, dopo ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] 1235 in Germania per reprimere la ribellione di suo figlio Enrico e per altri affari di stato. Mentre risiedeva nel dopo il giudizio assolutorio emesso da Federico, anche papa Innocenzo IV scagionò gli ebrei dall'accusa di omicidio rituale e proibì ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] istituì un consiglio di reggenza composto, oltre che da Enrico di Morra e dal conte Tommaso di Acerra, 1938, p. 147.
Documenti tratti dai Registri Vaticani, I, Da Innocenzo III a Nicola IV, a cura di D. Vendola, Trani 1940, nr. 336, pp. 262-263.
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] sembra che Benevento abbia sofferto della situazione nel Regno. Enrico VI diede un privilegio alla città (nella quale contava come cappellano. Ma nell'autunno dello stesso anno Corrado IV rioccupò la città e l'arcivescovo dovette andare in esilio ...
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Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] avevano ceduto all'Impero, sembra negli anni di Enrico VI, e il complesso della comunità locale. La 1980.
Molte notizie, come sempre, in R. Davidsohn, Geschichte von Florenz, I-IV, Berlin 1896-1927 (trad. it. Storia di Firenze, I-VIII, Firenze 1972- ...
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Tolosa
Città della Francia, nell’Alta Garonna. L’antica T. fu capitale dei volci tectosagi, e particolarmente dei tolosati. Già prima della fine del sec. 2° a.C., T. strinse un foedus con i romani. Augusto [...] . I più importanti furono quello del 1160, tenuto alla presenza di Enrico II d’Inghilterra e di Luigi VII di Francia per dirimere la questione dell’elezione di Alessandro III e Vittore IV, e quello del 1229, tenuto da Romano Frangipane, ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...