Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] pagina. Cambia la specificità scritta oltre che letta della poesia, con nuove libertà ma anche più presenta un uso ipertrofico, termina i suoi componimenti con i due punti; Enrico Testa senza alcun segno di punteggiatura.
Tra i vettori del ritmo, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] IGB-CNR; Glauco P. Tocchini-Valentini, Cesare Vesco), nonché Enrico Calef del gruppo CNR romano di Giorgio Tecce, solo per ed ebbe rapporti di sincero e costruttivo confronto con Gianni Letta. Nella sua esperienza di senatrice a vita condivise molte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] contratto di lavoro nell’odierno movimento sociale e legislativo, letta il 5 novembre 1893 nell'Università di Macerata), perché lavoro, i possibili interlocutori di Barassi sono Enrico Redenti e Giuseppe Messina, brillanti ma occasionali interpreti ...
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– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] a essere succeduto insieme ai nipoti nei beni del fratello Enrico, Bernardo acquistò la terra di Montoro, sulla quale ottenne e della voracità del gran siniscalco, potrebbe essere anche letta come il tentativo di mantenere i feudi entro la densa ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] questione è solo in apparenza nominalistica e va letta all’interno di una marcata contrapposizione ideologica, Lewis, Dallas, SIL International (http://www.ethnologue.com/).
Allasino, Enrico et al. (2007), Le lingue del Piemonte, Torino, Istituto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla Gran Bretagna, impero coloniale già artefice di una rivoluzione industriale, e [...] di Vestiges of the Natural History of Creation. Il volume è letto a Londra e in provincia con la passione suscitata da un Vignoli, del fisiologo Angelo Mosso, del medico e psichiatra Enrico Morselli.
Raggiungere il pubblico con un messaggio che esalta ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] di S. Dalmazio a Lavagnola presso Savona (1376, ma ora letta 1386; Algeri, 1989). A queste si aggiungono altre opere firmate , identificati da Pesenti (1968) in Juana Manuel e nel marito Enrico II di Castiglia (re dal 1369 al 1379). Dipinto a Genova ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] momento di massima notorietà e prestigio. La partenza fu letta da alcuni come rilevatrice di dissapori con la corte. figurarono anche Charles Gounod e Ignacy Paderewski, e cantanti come Enrico Caruso, Victor Maurel, Rosa Raisa e Mary Garden.
Il ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] come convivente della famiglia dell'E. anche un certo "Enrico pittore" (ibid.). Si tratta dell'incisore olandese Hendrick . Lorenzo in Lucina, Stati d'anime, ad annos; P.P. Rubens, Lettere italiane [1603-1640], a cura di I. Ciotta-C. Mutini, Roma 1987 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia dei trovatori è il primo movimento poetico e culturale dell’Europa moderna. [...] fra poesia cantata (cantiga, poi canción) e poesia letta (dezir, come il francese dit), oscillante quest’ultima von Hausen, il renano Ulrich von Gutenburg e lo stesso imperatore Enrico VI, padre di Federico II di Svevia.
Sono probabilmente le ...
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lettiano1
lettiano1 s. m. e agg. Sostenitore di Enrico Letta, esponente politico del centrosinistra; di Enrico Letta. ◆ i giovani costituenti scrivono un appello «Ripartiamo dal 14 ottobre», che è sottoscritto da tutte le liste: «Chiediamo...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...