PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] gli Ordines permettono di ipotizzare che il vangelo venisse letto su un gradino più alto rispetto a quello utilizzato (m. nel 1228), figlia del re di Gerusalemme, e i due figli Enrico e Corrado. In definitiva non si conserva in Puglia, per i secc. ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] di S. Dalmazio a Lavagnola presso Savona (1376, ma ora letta 1386; Algeri, 1989). A queste si aggiungono altre opere firmate , identificati da Pesenti (1968) in Juana Manuel e nel marito Enrico II di Castiglia (re dal 1369 al 1379). Dipinto a Genova ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] come convivente della famiglia dell'E. anche un certo "Enrico pittore" (ibid.). Si tratta dell'incisore olandese Hendrick . Lorenzo in Lucina, Stati d'anime, ad annos; P.P. Rubens, Lettere italiane [1603-1640], a cura di I. Ciotta-C. Mutini, Roma 1987 ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] studiosi italiani di età fascista era conscio (Atti e memorie della Società Magna Grecia, cit., p. 38) e che fu letta in seguito come rifiuto di una ‘Romanità’ chiassosamente strumentale (Schwarzenberg, 1996, p. XII) e come segno di opposizione agli ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] Di Manfredi, principe di Taranto e sopravvissuto a Corrado IV ed Enrico (VII), sappiamo soltanto che morì in un campo di battaglia a operazione di trasporto e utilizzo di porfido va letta come intervento di reimpiego da spoglio o semplice ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] romane. Storia e topografia, Roma 1997.
Mondo bizantino
di Enrico Zanini
Premessa
I caratteri propri dell'impero bizantino, la cui del muro, con i singoli filari separati da spessi letti di malta, normalmente di altezza pari o superiore a quella ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] a Milano nel 1490, in cui si afferma che solo le lettere, e non pitture e statue, garantiscono la perpetua fama, Leonardo prese a opera di poeti quali Lancino Curzio, Piattino Piatti, Enrico Boscano e altri64 ce lo descrivono in rapporto con questi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] per l'artigianato di lusso e, in particolare, per la miniatura in lettere d'oro (inutile et otiosum opus) e l'astensione dal lavoro manuale: ispirò sia alcuni medici, come Guy de Chauliac, Enrico di Mondeville, Teodorico di Cervia e lo Pseudo-Arnaldo ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] alla sua sinistra, e di ricevere un libro che le porge Enrico, umilmente inchinato, alla sua destra (c. 3r). Qui M di alcune scene tra le quali quelle del Roveto ardente, del Letto di Salomone, come per es. nelle Omelie del monaco Giacomo ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] una figura di S. Pietro nel duomo di Worms. L'offerta che Enrico III re d'Inghilterra fece nel 1234 del suo r. rivestito in immagine devozionale un atto pubblico, ma possono essere anche letti come 'immagine del donatore' oppure come 'immagine di ...
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lettiano1
lettiano1 s. m. e agg. Sostenitore di Enrico Letta, esponente politico del centrosinistra; di Enrico Letta. ◆ i giovani costituenti scrivono un appello «Ripartiamo dal 14 ottobre», che è sottoscritto da tutte le liste: «Chiediamo...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...