Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] il primo rivolgendosi a Carlo VII ed il secondo ad Enrico V. A Costanza M. riceveva, ma con scarsi Dohana minuta Urbis. Liber introitus 1422, ivi 1983, p. XII.
P. Bracciolini, Lettere, II, a cura di H. Harth, Firenze 1984, p. 84.
Mandati della ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] dell'Inghilterra e della Germania, era uomo di fiducia sia di Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina protestante, la cosiddetta "confessio Augustana", fosse letta pubblicamente alla presenza dell'imperatore. La teologia ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] , VII, ff.5 ss.; 14) Repetitio l. posthumo (C.6.12.2) e l. qui se patris (C.6.14.3) ambedue lette a Siena ed edite insieme da Enrico da Colonia, 1500 (H 4205, GKW 5854, IGI 2311); 15) Repetitio §cum autem,l. generaliter (C.6.25.7[6]), edita a Bologna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] contratto di lavoro nell’odierno movimento sociale e legislativo, letta il 5 novembre 1893 nell'Università di Macerata), perché lavoro, i possibili interlocutori di Barassi sono Enrico Redenti e Giuseppe Messina, brillanti ma occasionali interpreti ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] art. 2 dello Statuto del Regno, in Rend. del R. Istit. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXV [1892], pp. 428-43; XXVI [1893], pp. 304-19 alle fonti e alla scienza giuridica, il primo di Enrico Besta sul periodo medievale, il secondo dello stesso D ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] delle guerre fra Cangrande I e Padova e Treviso. Enrico II conte di Gorizia capitano del Friuli (e sposato Osoppo, Le ducali con bolla d'oro ai Savorgnan, "Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Udine", ser. VII, 6, 1963-1966, pp. 29-63.
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] , Venezia 1938 (Memorie del R. Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 30), IV, 28, p. 208, Qui civili di Venezia anteriori al 1242 editi per la prima volta, a cura di Enrico Besta-Riccardo Predelli, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 1, 1901, p ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Trecento, Vicenza 1976, pp. 238-271.
70. Enrico Besta, Su talune glosse agli statuti civili di .S.V., Avogaria di comun, Raspe, reg. 3655 (I), cc. 1-2v.
117. Ibid., Lettere, reg. 677, c. 261, 6 settembre 1492.
118. Ibid., Raspe, reg. 3648 (I), c ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] aveva abbandonato il Parlamento dopo Porta Pia), verrà letta poi per trent’anni in apertura di ogni successivo , Roma 1990.
F. Mazzonis, Per la Religione e per la Patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Epos, Palermo 1984 ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] potere illimitata»25. Quando a metà del Duecento Enrico da Susa, detto l’Ostiense dal suo titolo a cura di M.G. Bianco, Roma 2001, pp. 75-118.
59 Caterina da Siena, Le lettere di S. Caterina da Siena, cit., IV, 1940, n. 252, pp. 68-72, in partic ...
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lettiano1
lettiano1 s. m. e agg. Sostenitore di Enrico Letta, esponente politico del centrosinistra; di Enrico Letta. ◆ i giovani costituenti scrivono un appello «Ripartiamo dal 14 ottobre», che è sottoscritto da tutte le liste: «Chiediamo...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...