ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] il ‘sindacalista’ Labriola e a capo dei quali era il caporedattore Enrico Leone. Quando nel 1905 Ferri decise di avvicinarsi al ‘centro’, il licenziamento del capo della tipografia, l’ebreo Lelio Ravà, in cui forse ebbe il benestare del duce) ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] fece ritorno a Londra per subentrare, insieme al fratello Enrico, nell’impresa commerciale dei Rosselli, rientrati a Livorno, dei suoi scritti, affidandola a una commissione presieduta da Luigi Rava e di cui Nathan fu membro autorevole. Nel 1903, ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] onorevole. Mentre infatti si trascinano per mesi a Rava le trattative tra, la corte e i rappresentanti primo articolo dei pacta conventa, che proprio un re francese, Enrico di Valois, aveva sottoscritto; esso stabiliva infatti che "l'elezione ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] facoltà di Lettere, si aggiungevano gli insegnamenti di Adolfo Ravà per filosofia morale, di Ugo Redanò e di Giacomo Gentile. In una posizione relativamente autonoma si muoveva Enrico Castelli Gattinara, che insegnava per incarico filosofia della ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] Colonie, Augusto Ciuffelli ai Lavori pubblici e Luigi Rava alle Finanze, mentre il Centro e la Destra erano fu chiamato il generale Domenico Grandi e alla Marina confermato l’ammiraglio Enrico Millo. Il 5 aprile il voto della Camera fu di 303 voti ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] aprile 1904) da un ordine del giorno di Enrico Ferri, appoggiato dai sindacalisti rivoluzionari di Arturo T. e i corrispondenti stranieri. Lettere 1883-1932, a cura di D. Rava, Manduria 1995; F. T. e i corrispondenti italiani nell’esilio, 1927-1928 ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] de' Francesi e Re d'Italia Parma 1806; Vita di Enrico Dandolo, in Vite e ritratti di illustri italiani, I, Lettere del patrizio Zaguri a Giacomo Casanova, Milano-Palermo 1918, p. 384; L. Rava, V. Dandolo, Bologna 1919, pp. 13 s. e n.; G. Bustico ...
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ROSA da Viterbo, santa
Maurizio Ulturale
ROSA da Viterbo, santa. – Nacque a Viterbo nel 1233, secondo la tradizione che la vuole diciottenne (la giovane età, benché non precisata, risulta confermata [...] . 44, pp. 145-179, in partic. pp. 157 s.), Enrico Menestò (1998) di «religiosae mulieres» (p. 1745) e Romana VIII-IX (2011-2012), pp. 177-190; G. Casagrande - E. Rava, Santa R. e il fenomeno della reclusione volontaria a Viterbo, in Hagiologica. ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] gli altri esuli romani, come Giuseppe Lattanzi e Enrico Michele L'Aurora, tutti unitari come lui. Egli en Italie. Etude sur la Rèpublique Romaine, Paris 1900, pp. 190, 222; L. Rava, Il cittadino romano C. D. Le sue idee econom. e il suo poemetto sul ...
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TERRAGNI, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Meda, in provincia di Milano, il 18 aprile 1904, ultimo dei quattro figli di Michele, un affermato e stimato costruttore, titolare di un’impresa edile, [...] di completamento, a lui affidato, del progetto futurista di Enrico Prampolini, ispirato all’opera del 1914, La centrale idroelettrica, Frette, Sebastiano Larco, Gino Pollini e Carlo Emilio Rava firmò il primo documento del razionalismo italiano, atto ...
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