PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] ricordate quelle con il rettore Agostino Gemelli, con mons. Francesco Olgiati, Giuseppe Lazzati, Enea Selis, don Giovanni Rossi e Gesualdo Nosengo. Sempre alla Cattolica si rafforzò il rapporto con il conterraneo Giuseppe Dossetti, conosciuto in ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] 1331 il F. andò incontro a Giovanni, re di Boemia e figlio di Enrico VII, in occasione della sua discesa in Italia, il 13 aprile dello stesso nel 1333 con Manfredo Pio di Modena, Rolando dei Rossi di Parma, Poncino di Cremona e il legato pontificio ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] la missione diplomatica affidatagli nel 1583 da Enrico di Navarra (tentativo di promuovere un concilio 'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2121 s.; O. De Rossi, Scrittori piemontesi,savoiardi,nizzardi..., Torino 1790, p. 154; Album studiosorum academiae ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] , una delle più severe e formative. Fondata da Alessandro Rossi nel 1878 vantava una dotazione di officine e d'apparecchiature morto Emanuele Vittorio Parodi e presidente diventò il figlio Enrico, mentre il G. rimase amministratore delegato. Le ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] -10, pp. 556-66); una imprescrittibilità dei diritti pubblici (La discesa di Enrico VII in Italia e le Epistole politiche di Dante, in Studi filos. ded. fiorentina (1265-1283), in Studi in mem. di P. Rossi, Siena 1932, pp. 239-76); il carattere tutto ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] soprattutto dei dirigenti sindacali di tutta Italia: da Guarino a E. Branconi, da Z. Lenzini a A. De Ambris, da C. Rossi a E. Verzi. Il tentativo era quello di pilotare la nascita di una Confederazione del lavoro unitaria, ispirata alle massime dell ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] della piazza principale di Cerveteri. Il padre Enrico aveva ottenuto importanti risultati in ambito sia nazionale Disegnare idee e immagini, 2010, n. 41, pp. 78-89; P.O. Rossi, Roma. Guida all’architettura moderna, Roma 2012, schede 19, 38, 64, 74, ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] essere eseguiti da altri (in un caso si cita Properzia de' Rossi) e, in parte, da lui stesso: il Supino propone di era recata per le nozze di Caterina de' Medici con Enrico di Francia), lo aveva condotto a Roma, commissionandogli numerose ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] per Milano Il Sonnambulo (libretto di F. Romani, teatro alla Scala, 13 nov. 1824). Con Il Paria (libretto di G. Rossi, Venezia, teatro La Fenice, 4 febbraio 1826) concluse la sua carriera italiana, e nel 1827 si stabilì definitivamente a Parigi. Dopo ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] vera, troppo crudele per essere un giuoco: così giudicò Enrico III di Francia lo spettacolo, ripetuto in suo onore , pp. 105, 108-11, 142, 146 s. (con ill.); V. Rossi, Un aneddoto della storia della Riforma a Venezia, in Scrittivarii di erudiz. e ...
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plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...
facebookiano
agg. e s. m. Relativo, appartenente al social network Facebook; chi utilizza abitualmente Facebook. ◆ Bindi, Marino e Travaglio, idoli di un popolo facebookiano eccitato dal sangue come gli antichi romani nei circhi, sono pagani...