Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] la pace tra Francia ed Inghilterra, il primo rivolgendosi a Carlo VII ed il secondo ad EnricoV. A Costanza M. riceveva, anno. M. non mancò di interessarsi ai rapporti con la Chiesa d'Oriente: non a caso Bartolomeo Facio, nel suo De viris illustribus, ...
Leggi Tutto
Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] preoccupazioni gravarono su A.; sia il re Enricod'Inghilterra sia i cittadini romani gli divennero ostili, , pp. 35-57.
Per i rapporti tra il papa e i Regni europei v.: R. Foreville, L'Église et la Royauté en Angleterre sous Henri II Plantagenet ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] e della Germania, era uomo di fiducia sia di Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il vero antagonista del re d'Inghilterra. Il proposito di non impegnarsi a favore di nessuna delle due parti, ebbe la conseguenza ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] sul divorzio di Enrico VIII. Il C. si pose al lavoro, mettendosi dalla parte del re d'Inghilterra, ma non ), pp. 65-76; V. Ragazzini, Un saggio "tumultuario" dell'eloquenza religiosa di C. C., in Quaderni della biblioteca V. Monti di Fusignano. Arte ...
Leggi Tutto
Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] dopo l'avvento al trono d'Inghilterra di Edoardo II e Enrico VII in Italia. Infatti nell'epistola a tutti i grandi d'Italia egli avverte che anche Clemens, nunc Petri successor, luce apostolicae benedictionis illumina l'imperatore e la sua impresa (V ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] sempre più l'influenza di Jan van Oldenbarneveldt (v.), nominato nel 1586 "avvocato del paese" dell'Olanda.
Dopo lunghe trattative con Enrico III di Francia e con Elisabetta d'Inghilterra, si ottenne un modesto aiuto inglese: Elisabetta, infatti ...
Leggi Tutto
MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] d'acqua; 1000 a 1200 uomini di equipaggio. (Per le flotte veliche, v. guerra, XVIII, p. 87 segg.).
Lotte fra le marine d'Inghilterra, dal sec. X, si accentua con l'avvento al trono d'Enrico VII (1485) e s'estrinseca in riserve di trasporti alla ...
Leggi Tutto
GARDINER, Stephen
Ecclesiastico e uomo politico inglese, nato a Bury St. Edmunds verso il 1491. Dottore in diritto civile nel 1520 e in diritto canonico nel 1521, rettore dal 1525 di Trinity Hall, a [...] che questi ha assunto di capo supremo della Chiesa d' Inghilterra, riconoscendo sì al pontefice romano una certa primazia nel consiglio del re, cioè gli ultimi anni di regno di Enrico VIII, è considerato come un periodo di reazione cattolica: e certo ...
Leggi Tutto
Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] la giustizia a ciascuno secondo i suoi meriti" (v. Bodet, 1968, p. IX).
Studiosi moderni informati dai nostri giudici - disse Enrico VIII al parlamento - che mai
Passerin D'Entrèves, A., La teoria del diritto e della politica in Inghilterra all' ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] d'Inghilterra e dd'una monetazione attestata "in ogni tempo" e antecedente, quanto meno, di quattro secoli i "matapani", assomiglianti alle monete "greche", coniati, "per la prima volta", essendo doge Enrico 1977, pp. 161-167 v. Ugo Tucci, Teoria e ...
Leggi Tutto
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...